Castel di Sangro. È partita la campagna di comunicazione #IoSonoAmbiente, nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e i Carabinieri Forestali, volta a promuovere comportamenti rispettosi della natura, a sensibilizzare residenti e turisti sulla messa al bando della plastica monouso e a scoraggiarne l’abbandono nell’ambiente.
Sabato 3 agosto la campagna ha preso avvio anche nell’Alto Sangro, nel Centro Visite della Riserva Naturale Statale “Feudo Intramonti” a Civitella Alfedena, con lo svolgimento di laboratori sull’ecosistema fluviale e sulle microplastiche, nonché l’inaugurazione di statue lignee sul tema “Uomo e Natura: una possibile e affascinante convivenza” (locandina e foto allegate). All’evento hanno preso parte numerose persone, tra le quali molti bambini e ragazzi, appartenenti a quella “next gen” forse più attenta e direttamente interessata alla conservazione del nostro pianeta. Significativa la partecipazione del direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Renato Di Cola che, insieme agli ufficiali dell’Arma direttamente interessati all’iniziativa, il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro Col. Luciano Sammarone, l’Ufficiale addetto Ten. Col. Bruno Petriccione e il Comandante del Reparto Carabinieri Parco Ten. Col. Clara D’Arcangelo, ha evidenziato anche il valore aggiunto della collaborazione tra Parco e Arma dei Carabinieri in tutte le azioni di tutela e conservazione.
Ad arricchire l’evento la posa in opera di due statue lignee, di un orso e di un bambino, “Mariuccio e l’orso”, realizzate da due artisti della Valtellina con legname locale, a testimoniare la storia secolare di una lunga convivenza tra l’uomo, che talvolta ha fatto danni, e la Natura, che nell’area del Parco ha trovato una felice sintesi, raggiungendo risultati significativi che nel corso di quasi un secolo di storia ha permesso di salvaguardare specie rare e minacciate come l’orso marsicano, il lupo, il camoscio e tante altre ancora. Una coesistenza tanto più necessaria in quanto tutti gli ecosistemi naturali e la biodiversità sono oggi sempre più minacciati dall’invadente attività dell’uomo, che sta portando la biosfera alla sua sesta grande estinzione. L’80% della perdita di diversità biologica è causato dalla distruzione degli habitat e, senza un serio ripensamento di alcuni stili di vita, il 20% delle specie conosciute potrebbe scomparire nell’arco dei prossimi 30 anni e addirittura il 50% entro la fine di questo secolo. Ogni 20 minuti, il mondo perde una o più specie e circa 30 ettari di habitat naturali. Se si pensa che la normale velocità di ricambio delle specie è di circa una ogni quattro anni, l’attuale velocità di estinzione, circa 30.000 all’anno, è senza precedenti.
La nuova campagna #IoSonoAmbiente parte dalla constatazione che la quantità di rifiuti di plastica nei mari è in forte aumento: ogni anno vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono in mare. Si tratta di una minaccia per le specie marine e per tutti gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su settori come il turismo, la pesca e l’acquacoltura. Il Ministero dell’Ambiente sta lavorando a una legge per tutelare il mare, ma ogni cittadino può e deve fare la sua parte.
Nello stesso Centro Visite e quello della Riserva Naturale Statale “Monte Velino” a Magliano dei Marsi, è presente uno stand istituzionale dei Carabinieri per la Biodiversità, dove sono accolti i visitatori: la postazione è operativa ogni giorno, dalle 9 alle 17, fino al 15 settembre, per fornire al pubblico informazioni sul tema della tutela della biodiversità e del riciclo, riutilizzo e riduzione dell’uso della plastica. Entrambe le Riserve sono gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro.
Altre analoghe postazioni dei Carabinieri per la Biodiversità, con l’attiva partecipazione dei volontari del progetto LIFE ESC360, saranno operative in alcune località turistiche dell’Alto Sangro, secondo il seguente calendario: giovedì 15 agosto dalle 10 alle 13 a Civitella Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, e in via Colecchi a Pescocostanzo. Sempre lo stesso giorno a Roccaraso, per poi proseguire con Castel di Sangro nelle giornate del 16, 24 e 25 agosto. Si riparte sempre da Civitella Alfedena il 31 agosto, poi di nuovo Pescasseroli, Roccaraso, Pescocostanzo e in ultimo la villa comunale di Pescasseroli.