Avezzano. Io e la pentola magica, una merenda di carnevale speciale per i ragazzi del laboratorio di pasticceria. Un laboratorio di cucina come attività ricreativa e stimolante per i ragazzi del centro diurno L’Arcobaleno e della struttura riabilitativa psichiatrica la Crisalide, è questo che i tecnici della riabilitazione Paola, Alessandra, Emilia, Nicole e Manuela, con l’aiuto dello chef Stefano Franceschini, del ristorante Umami, hanno organizzato ad Avezzano.
Oggi l’ultimo giorno della scuola di pasticceria ha visto protagonisti chef, dottoresse e ragazzi che insieme hanno organizzato una merenda di carnevale cucinando frappe, castagnole e ogni genere di manicaretti divertendosi tutti insieme. Attraverso l’attività manuale condivisa e attraverso lo stimolo che il cucinare può dare, nasce una “medicina” speciale per l’anima. Il tutto per rafforzare autonomia, competenze e senso di responsabilità: un’attività riabilitativa che fornisce una stimolazione di abilità pratiche, psichiche, cognitive e relazionali: gli ingredienti giusti per una ricetta dolce, emozionante e coinvolgente. E’ questo che le dottoresse hanno voluto regalare agli utenti dei due centri: la consapevolezza che tutti insieme e con la buona volontà, tutto si può fare, tutto si può imparare e non esistono ostacoli che non si possano superare con l’aiuto di chi ti sa indicare la strada giusta. In questo caso la via è quella del buon umore, della buona cucina e del cucinare: il cammino più goloso e divertente che ci sia.