Capistrello. Una storia di mancata assistenza ai disabili da parte dello Stato arriva dall’Abruzzo, in particolare dalla Marsica, dove S.C., un cittadino di Capistrello, con un’invalidità al 100%, racconta la sua avventura per poter ottenere quello che, a tutti gli effetti, sarebbe un suo diritto, ossia il contrassegno disabili.
Il contrassegno disabili è un tagliando che presenta il simbolo grafico della disabilità e permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni per la circolazione e per la sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. È un’autorizzazione che, previo accertamento medico, viene rilasciata dal proprio Comune di residenza, più esattamente dal sindaco (art.188 del Codice della Strada, CdS, e art. 381 del Regolamento di esecuzione del CdS).
“Sono un cittadino di Capistrello, invalido al 100%, con handicap motori. Ben 6 mesi, quando avevo un’invalidità all’80%, feci richiesta per avere il contrassegno disabili. Ma oggi”, racconta l’uomo, “che ho un’invalidità al 100%, più alta rispetto a quella di 6 mesi fa, il Comune di Capistrello ancora non mi realizza il parcheggio disabili personalizzato, nonostante sia un mio diritto, in quanto ho pagato il contrassegno, e, l’altroieri anche rinnovato, dal momento che il prossimo 28 febbraio mi sarebbe scaduto”.
“Anche dopo 15 richieste protocollate al Comune”, denuncia l’uomo, “la situazione non si smuove. Io, che per il mio handicap motorio devo indossare un busto rigido, e per altri problemi di salute che ho, faccio fatica a deambulare, sono costretto a parcheggiare la mia auto a circa 800 metri da casa mia, proprio perché, dal momento che non ho un parcheggio disabili per me, le persone parcheggiano le proprie auto dove vogliono, anche davanti la mia abitazione”.
“Posso affermare che, ad oggi, nel Comune dove risiedo la tutela degli invalidi non c’è, e, nonostante abbia più volte contattato i funzionari del Comune per avere spiegazioni sul perché ancora non viene realizzato un parcheggio disabili per me, fuori la mia abitazione, nessuno mi ascolta. I diritti che, in quanto invalido, dovrei avere assicurati dallo Stato italiano, vengono invece minacciati”, conclude il cittadino di Capistrello, “dal menefreghismo delle persone che, al contrario, dovrebbero lavorare anche per la tutela dei disabili”.