Avezzano. interrogata dal giudice per le indagini preliminari, Maria Proia, l’avvocato arrestata nei giorni scorsi con l’accusa di aver realizzato dei documenti mai emessi da pubblici ufficiali. Il legale avezzanese, Berardina Simboli, si è avvalsa della facoltà di non rispondere e il giudice si è riservato alcuni giorni prima di prendere una decisione. Il difensore dalla professionista marsicana, Crescenzo Presutti, ha chiesto la scarcerazione della donna che si trova agli arresti domiciliari. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Federica De Maio, sarebbero state avviate sulla base di segnalazioni arrivate da alcuni dipendenti del Tribunale e dalle cancellerie che avrebbero notato delle irregolarità riguardo a della documentazione che era stata prodotta dall’avvocatessa, sempre in ambito civile. La vicenda ha suscitato le reazioni del mondo forense marsicano e si è in attesa anche di una decisione da parte dell’ordine degli avvocati che sta accertando «se sarà necessario intraprendere provvedimenti disciplinari in merito alla vicenda».