Avezzano. Insulti sessisti su Facebook al sindaco di Luco dei Marsi, due persone finiscono sotto indagine. I commenti oltraggiosi sono stati postati su Facebook riguardo a un articolo di MarsicaLive. Si tratta di due persone, una marsicana, D.D., 54 anni, di Tagliacozzo, e una della costa abruzzese, M.M., 61 anni, di Francavilla. Rischiano fino a due anni di reclusione qualora fossero rinviati a giudizio e condannati.
Dovranno rispondere del reato di diffamazione per aver offeso la reputazione del sindaco di Luco Dei Marsi, Marivera De Rosa, pubblicando dei commenti su Facebook in riferimento a un articolo su una inchiesta. I commenti, con un chiaro riferimento sessista e oltraggioso, avevano poco o niente a che fare con l’argomento in questione. A causa del tono e delle affermazioni poco consoni all’argomento, è stata presentata una denuncia e il sostituto procuratore della repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato, ha concluso le indagini preliminari.
Per la legge italiana, insultare, oltraggiare e deridere una persona alle sue spalle, tanto nella vita reale che sui social network, costituisce reato di diffamazione. La Cassazione penale con una sentenza del 2015 ha inoltre riconosciuto la pubblicazione di frasi offensive su Facebook come aggravante del reato di diffamazione poiché mezzo potenzialmente in grado di coinvolgere un numero indeterminato di persone, rendendo difficile, quasi impossibile, bloccare la diffusione delle ingiurie in questione.