Alla fine è intervenuto. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nonché presidente del Comitato ristretto dei sindaci, ieri sera è stato intervistato #InPrimaLive per affrontare le tematiche dell’emergenza sanitaria nella provincia dell’Aquila. “Questa volta la curva dei contagi non è tranquilla”, afferma Biondi, “è necessaria una medicina del territorio e un rafforzamento del personale. Si poteva assumere prima probabilmente, ma le battaglie non le combatto sui se. Dobbiamo pensare alle soluzioni”. Sui tamponi: “I tamponi di adesso sono le mascherine fp3 del passato, è una guerra per riuscire ad ottenerli”.Il sindaco è intervenuto sulla polemica della dirigenza di Roberto Testa (che già in passato aveva avuto problemi con la Asl di Frosinone): “Siamo in emergenza non possiamo cambiare adesso la guida del timone”, poi sui problemi del debito Asl1, “non sono di certo un politico dell’austerity, tuttavia non sicuro che un giorno la Corte dei Conti non valuti le scelte fatte sulle spese di oggi”.
“So bene che Tagliacozzo e Pescina sono fondamentali per la Marsica”, commenta Biondi la tragica situazione nell’entroterra marsicano, “però siamo in guerra e se la dirigenza deciderà un ridimensionamento del Ppi, bisogna che questi ospedali trovino una propria vocazione utile per la medicina nel territorio. Per quanto riguarda l’Ospedale di Avezzano, penso anche io che è necessario un allestimento di una struttura esterna per mettere al sicuro pazienti Covid, pazienti no covid e personale sanitario”.