Il lavoro rappresenta oggi la maggiore preoccupazione non solo dei disoccupati, ma anche dei giovani che si apprestano a scegliere il proprio percorso universitario. Questo perché oggi la laurea è un titolo indispensabile per trovare un impiego. Ma non solo, la percentuale di successo dipende anche dalla scelta di un indirizzo di studi che assicura diversi sbocchi sul mercato occupazionale: cosa che purtroppo non appartiene a tutte le facoltà. La laurea in ingegneria però rappresenta un evergreen: subito dopo le professioni sanitarie, è tra le 5 facoltà che offrono più sbocchi professionali, al punto che l’82% di chi consegue questo titolo firma un contratto a tempo indeterminato entro 5 anni dalla laurea.
Un approfondimento sui corsi di ingegneria
Quando si parla di ingegneria, sono tante le strade e i percorsi didattici che uno studente può intraprendere: a patto che prima metabolizzi il fatto che ingegneria non è per tutti, dato che parliamo di un corso difficile, lungo e ricco di materie impegnative. Ma quali sono le facoltà che assicurano maggiori opportunità professionali? Innanzitutto ingegneria informatica, con una percentuale del 93% di laureati che trovano un impiego entro 12 mesi. Altre facoltà brillanti sono ingegneria navale e meccanica (rispettivamente 92% e 91%), ingegneria delle telecomunicazioni, elettronica e poi via via tutte le altre, che comprendono ad esempio ingegneria chimica e aerospaziale. La scelta, dunque, non manca di certo.
Trovare lavoro: laurea triennale o magistrale?
La laurea magistrale, soprattutto nel caso di ingegneria, è uno step obbligatorio per aumentare le proprie chance occupazionali: la triennale, infatti, non basta da sola per raggiungere le altissime percentuali viste poco sopra. Questo perché le materie diventano molto più specifiche alla magistrale e di conseguenza, la preparazione diviene più solida e orientata verso un particolare campo ingegneristico, con risultati evidenti anche per quanto riguarda la remunerazione. Inoltre, la prosecuzione degli studi non significa necessariamente la rinuncia al lavoro: oggi, grazie agli atenei telematici si può ottenere la laurea magistrale anche online. Ad esempio, Unicusano offre corsi di laurea magistrale anche a L’Aquila. Seguendo questo tipo di corsi, è molto più facile gestire lavoro e studio, dato che garantiscono molta flessibilità di orario.
Non solo ingegneria: le altre lauree che garantiscono lavoro
Già detto delle lauree in ambito sanitario che vantano una percentuale di laureati e impiegati entro il primo anno del 78%, ci sono anche altre facoltà molto fruttuose dal punto di vista degli sbocchi lavorativi. Alcuni esempi? Economia e statistica, con una percentuale del 90% su base quinquennale, oppure giurisprudenza e agraria, entrambe al 77%. A seguire troviamo poi le facoltà chimico-farmaceutiche (77% di laureati assunti entro 5 anni), quelle letterarie con il 68% e infine le facoltà legate alla geologia e alla biologia marina, che invece presentano una percentuale del 60%.