Pescara. Tanti, in Abruzzo, i casi di influenza stagionale e virus respiratori: la regione è tra quelle con l’incidenza – cioè il numero di sindromi influenzali per mille assistiti – più alta d’Italia, tanto da aver raggiunto la soglia di intensità “molto alta”. Il dato, in aumento rispetto alla scorsa settimana, è pari a 21,76 e colloca la regione al quarto posto, dopo Campania (24,51), Friuli Venezia Giulia (23,69) e Umbria (22,93).
E’ quanto emerge dal bollettino della sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, relativo alla 52/ma settimana del 2023, cioè al periodo 25-31 dicembre. La fascia di popolazione più colpita, in Abruzzo, è quella 0-4 anni, per la quale l’incidenza è pari a 62,35 casi per mille assistiti. Seguono quella 5-14 anni (26,25 ), quella 15-64 anni (21,25) e la popolazione over 65 (17,36). Dopo due settimane consecutive con intensità alta, la 50/ma e la 51/ma, i numeri, nella 52/ma settimana, sono peggiorati, fino a superare la soglia di intensità “molto alta”. A livello nazionale resta alto e sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana il numero di casi di sindromi simil-influenzali. Secondo il bollettino, l’incidenza è stata pari a 17,5 casi per mille abitanti (era 17,7 nella settimana precedente); sono i bambini piccoli i più colpiti.