L’Aquila. Dopo 5 settimane di stallo, la curva dell’influenza ha ripreso a scendere. Secondo la rilevazione settimanale della rete di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, nella settimana tra il 27 febbraio e il 5 marzo, sono stati 453mila gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali, quasi 30mila in meno rispetto alla settimana precedente. In leggero calo anche la circolazione dei virus influenzali.
Dall’inizio della stagione sono oltre 11,5 milioni gli italiani infettati. Secondo il rapporto InfluNet, nella scorsa settimana, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è stata di 7,68 casi ogni mille abitanti, circa mezzo punto in meno rispetto agli 8,2 casi per mille della settimana precedente. I tassi maggiori continuano a essere osservati nei bambini tra 0 e 4 anni, fascia in cui si registra un’incidenza pari a 21,52 casi per mille; nella fascia 5-14 anni l’incidenza è a 10,59 casi per mille, in quella 15-64 anni è 7,25, mentre negli over-65 è pari a 3,37 casi per mille.
Tra le regioni, soltanto Toscana, Marche e Abruzzo superano la soglia di 9,37 casi per mille abitanti oltre la quale si considera un livello di intensità dell’influenza media.
Durante la scorsa settimana, dopo un lieve rialzo nei sette giorni precedenti, riprende a scendere la circolazione dei virus influenzali: degli 882 campioni analizzati dai laboratori influenzali afferenti alla rete di sorveglianza InfluNet, 146 (il 16,5%) sono risultati positivi al virus influenzale, con una netta prevalenza di quelli di tipo B che hanno rappresentato circa l’80% di tutti i campioni positivi a virus influenzali.