Avezzano. Il tema più caldo nel settore della sanità in questi giorni è quello che riguarda la carenza di personale in tutta la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, in particolare quello infermieristico. Tutto ciò, però, a fronte di numerosi infermieri imboscati, i cosiddetti “fuori posto”, cioè coloro che invece di svolgere il proprio lavoro nei reparti tra i pazienti sono stati trasferiti negli uffici. Ora spunta un’indagine avviata nel mese di giugno dalla Asl per conteggiare proprio i “fuori posto”. Di questa indagine, a distanza di mesi, non si è saputo più nulla. Per questo motivo i sindacati hanno chiesto chiarimenti sull’esito degli accertamenti ma non sono state date rispostené forniti dati. In particolare la Cgil fp torna a porre l’accento sulla carenza strutturale nel settore della sanità in tutta la provincia sottolineando come tale situazione non sia garante né per i lavoratori (mancato rispetto delle regole contrattuali e normative stabilite dalla legge 161 del 2014 sugli orari di lavoro), né per gli utenti. La Cgil fp ha sollecitato il direttore generale Rinaldo Tordera al fine di conoscere i risultati ottenuti dalla rilevazione avviata.
