Avezzano. Scattano le sanzioni per chi non fa la raccolta differenziata. La polizia locale di Avezzano, al comando di Luca Montanari, ha emesso una trentina di sanzioni nei confronti di chi continua a non differenziare carta, plastica, organico e altro. Va avanti la campagna contro l’indifferenza nei confronti dell’Ambiente, coordinata dall’assessorato a guida di Crescenzo Presutti.
Gli operatori Tekneko insieme agli agenti di polizia locale hanno attenzionato alcune utenze presso le quali è stata riscontrata un’enorme quantità di immondizia indifferenziata. In particolare è stato evidenziato come nei giorni in cui si raccoglie di norma plastica, carta, organico e altro, le buste raccolte erano praticamente inesistenti mentre il giorno in cui spetta all’indifferenziata, i bustoni erano molto grandi, strapieni di rifiuti di ogni genere. Pertanto è stato accertato che i rifiuti non venivano “divisi” correttamente. Le sanzioni sono dell’importo di 122 euro e oltre a privati cittadini hanno raggiunto degli esercizi commerciali. Scovate anche attività commerciali come supermercati e 5 scuole
Intanto, per il quarto anno consecutivo, il Comune di Avezzano ha ricevuto il premio di “Comune Riciclone”. Il riconoscimento, ritirato a Pescara, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca, dall’assessore Presutti, rimane un segno tangibile dell’impegno generale della città nella raccolta differenziata.
La manifestazione, dati alla mano, ha il fine di dare riconoscimento ai Comuni che si distinguono nella diminuzione dei conferimenti di rifiuti in discarica. Per i Comuni sopra i 5000 abitanti, nel 2017 la raccolta differenziata era al 66,8%. “Nel 2018”, spiega l’assessore Presutti “abbiamo superato il 70% e dal nostro insediamento amministrativo siamo riusciti quindi ad avere un aumento di almeno tre punti percentuali, ma in alcuni mesi abbiamo registrato anche picchi del 74%”.
Un Comune impegnato anche sul fronte abbandono rifiuti: “Abbiamo iniziato una vera e propria lotta all’abbandono di rifiuti, tra sensibilizzazione e controllo da parte anche della polizia locale. Dal prossimo anno potremo avvalerci anche di veri e propri “ispettori ambientali” che stanno completando la formazione. Nell’ambito del premio ambientalista, dobbiamo riconoscere che è stato raggiunto soprattutto grazie all’impegno e alla sensibilità di una grande parte dei cittadini avezzanesi, che dimostrano una grande e crescente attenzione nei confronti dell’Ambiente”.