Massa d’Albe. Scontro politico acceso in Comune sul tema della Palestina. I consiglieri di minoranza Antonio Mastrangelo, Giovanni Ceglie e Gianni Mancini accusano il sindaco Nicola Blasetti e la maggioranza di “indifferenza” rispetto al conflitto in Medio Oriente.
“La nostra amministrazione” dichiarano i consiglieri, “rifiuta di sostenere il popolo palestinese al punto da ignorare la nostra richiesta di esporre la bandiera di quella disgraziata comunità”.
Secondo i rappresentanti della minoranza, “il sindaco Nicola Blasetti e il consiglio comunale, oltre allo sfascio amministrativo di cui sono responsabili, restano insensibili anche alla voce del sangue dei palestinesi che ogni giorno vengono decimati dalla guerra con Israele”.
Gli esponenti di opposizione ricordano di aver “chiesto con atti ufficiali all’amministrazione comunale di sposare la causa palestinese con una pubblica presa di posizione, rendendola manifesta con l’esposizione, nella sede del Comune, della bandiera di quel popolo martoriato”.
“La nostra istanza” proseguono, “è stata completamente ignorata: l’amministrazione non ha convocato il consiglio comunale, facendo scadere i termini per indire la seduta. Il fatto che sindaco, giunta e consiglio abbiano fatto cadere nel vuoto la nostra richiesta rende quindi chiara la posizione del Comune di indifferenza verso una tragedia che è sotto gli occhi di tutti”.
Parole dure anche sul piano etico e simbolico: “Restare in silenzio di fronte a questo dramma, al di là delle posizioni di carattere politico” sottolineano i tre consiglieri, “è prova di una completa mancanza di sensibilità e umanità da parte di chi indossa la fascia tricolore e dovrebbe provare su di sé il dovere civico e morale di gridare con forza, con atti concreti e simbolici, la propria riprovazione per tragedie collettive che hanno oltrepassato ogni limite”.