Lecce nei Marsi. Nuova incursione di un orso in un centro abitato della Marsica. Stavolta un video, ripreso con uno smartphone, mostra un plantigrado rovistare tra i rifiuti a Lecce nei Marsi.
Le immagini sono state girate la notte del 18 agosto, si tratterebbe di un esemplare maschio che, attratto dall’odore dei resti di cibo, si è avvicinato ai secchi della raccolta differenziata cercando di aprirli.
La situazione pone l’accento sul disagio e la sofferenza di un animale costretto ad aggirarsi nella notte nel centro abitato, fuori dal suo habitat, evidentemente molto affamato. Le immagini restituiscono una scena a tratti straziante. Senza considerare l’eventuale pericolo per la popolazione e i turisti.
Le comunità del parco sono abituate alla presenza degli orsi e la convivenza è serena, ma sono pur sempre animali che, qualora affamati e innervositi potrebbero diventare pericolosi.
I blitz notturni di questi animali sono diventati un’abitudine in molti centri. A Lecce nei Marsi il sindaco, Augusto Barile, ha emanato un’ordinanza che vieta di avvicinare gli orsi a meno di 300 metri, inseguirli o filmarli a distanza ravvicinata.
Ma la novità più importante per scoraggiare le incursioni di questi animali alla ricerca di cibo, è la decisione da parte dell’amministrazione comunale di installare dei cassonetti anti orso, cioè dei cassonetti con apertura azionabile solo tramite una manopola e di difficile apertura da parte degli animali.