Avezzano. Hanno vissuto un vero incubo i passeggeri e il personale del bus di linea dell’Arpa che parte da Avezzano alle 17.05 per trasportare i viaggiatori verso i Comuni della Marsica occidentale. Il controllore è stato picchiato da una banda di ragazzini minorenni davanti agli occhi di decine di passeggeri impietriti e a nulla è valso l’intervento dei carabinieri perché una volta andati via la banda ha ricominciato a picchiare il malcapitato dipendente dell’Arpa. «Quello che ho vissuto è stato un vero incubo», ha raccontato R.R., «in tanti anni di servizio mi era capitato di tutto ma mai una cosa simile. I ragazzini mi hanno preso alla sprovvista aggredendomi con violenza».
I viaggiatori e i tre dipendenti della società di trasporto abruzzese che erano a bordo (due autisti e il controllore) hanno vissuto momenti di paura. «Temevamo che qualcuno di loro potesse tirare fuori un’arma». Un timore giustificato soprattutto dagli altri fatti di violenza avvenuti in città nei giorni scorsi e che hanno coinvolto dei minori. Basti pensare all’accoltellamento di un meccanico ad Avezzano da parte di un minore, oppure all’aggressione messa in atto da una baby gang il giorno prima in via XX settembre. Senza dimenticare la misteriosa aggressione a sprangate in centro che ha fatto finire in coma un minorenne straniero e su cui ancora tutto tace nonostante le indagini in corso.
Sul bus c’erano più di trenta persone, soprattutto studenti che a causa della soppressione della corsa precedente sono costretti a tornare a casa nel tardo pomeriggio. Il controllore ha chiesto i biglietti ma quando è arrivato ai quattro ragazzini di Magliano gli hanno mostrato dei titoli di viaggio non vidimati. Inoltre erano anche del giorno precedente e quindi non sarebbe stato possibile utilizzarli comunque. A quel punto è sorta una discussione e i ragazzi, secondo i numerosi testimoni, avrebbero tentato di ribellarsi alle richieste del controllore. Così è intervenuto anche un altro autista che stava viaggiando sul bus per raggiungere il posto di lavoro. Insieme sono riusciti a fermare la banda e l’azione aggressiva di due dei quattro componenti della gang. Così l’autista che era alla guida è riuscito a comporre il numero di emergenza dei carabinieri. Una pattugli a ha così raggiunto l’autobus che all’altezza del centro commerciale di Cappelle dei Marsi ha accostato. I militari hanno fatto scendere i ragazzi identificando due di loro, quelli più aggressivi. Sono stati presi anche i nominativi dei tre dipendenti dell’Arpa. Dopo una ventina di minuti i carabinieri sono andati via, convinti che tutto fosse a posto. Ma è accaduto ciò che forse non ci si aspettava: i ragazzi, dopo essere risaliti sull’autobus, prima di giungere a destinazione e di scendere, hanno di nuovo picchiato il controllore. C’è stata una colluttazione di fronte ai passeggeri nel panico, e l’uomo è stato preso a calci e pugni al volto, riportando delle ferite giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso di Avezzano nel giro di pochi giorni. Ora sul caso indagano i carabinieri di Tagliacozzo.