Celano. L’opposizione sfida il sindaco Filippo Piccone sui Map chiedendo un incontro pubblico e il senatore del pdl non solo risponde subito accettando la proposta, ma fissa anche la data a sabato prossimo alle 17 all’auditorium di Celano. Tutto nasce dopo la richiesta della Protezione civile al Comune di restituzione «immediata» dei fondi per la realizzazione dei Map. Il rimpallo di responsabilità tra maggioranza e opposizione non poteva concludersi meglio. Il centrosinistra aveva replicato al sindaco, che ritiene responsabili i consiglieri di minoranza per aver fatto perdere i fondi alla città, spiegando che la richiesta era «un atto dovuto». La vicenda riguarda i fondi assegnati al Comune di Celano per la realizzazione dei Moduli abitativi provvisori che sarebbero stati impiegati per ospitare le famiglie rimaste senza un tetto per i danni del terremoto subiti dalle abitazioni. Oggi il Comune paga una cifra consistente, circa 50mila euro a mese, per pagare la sistemazione abitativa. I Map, infatti, non vennero mai realizzati a causa di una denuncia per la gara d’appalto. Una parte di fondi, invece, con uno slancio di opportunismo venne impiegato dal comune per la sistemazione del quartiere Campitelli. Una seconda parte, invece, circa un milione 400mila euro rimase nelle casse del Comune. Il senatore aveva accusato l’opposizione di centrosinistra di aver alzato un polverone causando «la definitiva richiesta di restituzione dei soldi». Ora il Pd si difende sostenendo che «la richiesta delle somme destinate ai Moduli abitativi provvisori (Map) del post terremoto, da parte della Protezione civile, è un atto dovuto che nulla ha a che fare con l’azione legittima di controllo esercitata dalla minoranza». Secondo i consiglieri del Pd Carlo Cantelmi, Antonello Di Stefano, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi e Daniele Bombacino «la Protezione civile, a partire dal 2009, ha ripetutamente richiesto la restituzione delle somme, fino ad oggi. Anzi», spiegano i consiglieri, «è proprio sulla base della mancata restituzione dei soldi, nonostante le ripetute richieste, che ci siamo attivati, come nostro dovere, chiedendone conto al sindaco». Per Piccone, invece, il Comune «stava lavorando ad alcuni progetti post-sisma per Celano ed era in trattativa con la Protezione civile affinché quei fondi potessero restare a Celano». Per il senatore del Pdl sarebbero state le accuse della minoranza a far saltare le trattative. La minoranza invece sostiene che Piccone tenta di «mischiare le carte scaricando le colpe sull’opposizione». I cittadini ora potranno sapere quale è la verità sulla vicenda assistendo all’incontro pubblico sabato pomeriggio all’auditorium.