Carsoli. I disagi sul servizio idrico curato dal Cam di Avezzano si stanno facendo sentire anche nel Carseolano. Rubinetti a secco, ed erogazione dell’acqua a singhiozzo per molte zone del capoluogo. Il Cam in alcuni casi ha disposto l’invio delle autobotti per rifornire interni condomini rimasti senz’acqua. Di qui numerose chiamate, segnalazioni e ci si è messi in movimento per capire cosa succede e quali soluzioni adottare.Questa mattina presso la Sala Consiliare si è svolto un incontro pubblico al quale hanno partecipato il Sindaco di Carsoli, Dott. Domenico D’Antonio, l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Prosperi, cittadini e titolari di attività produttive. “Abbiamo richiesto questo confronto – spiega il primo cittadino – proprio per fare un punto della situazione pubblico e mettere in atto tutte le azioni necessarie in regime di massima collaborazione tra gli enti interessati . Quello che conta infatti è risolvere i problemi, talvolta anche superando steccati burocratici che impediscono di dare risposte ai cittadini e noi non intendiamo sottrarci alle nostre responsabilità e doveri. “ Per il Cam era presente l’ing. Giuseppe Venturini, amministratore delegato del Consorzio Acquedottistico Marsicano, che in lungo ed in largo, mappe alla mano ha spiegato in maniera tecnica ma comprensibile la situazione ed i motivi che stanno generando i disagi. Problemi, che con le attuali condizioni climatiche, in caso di piogge forti potrebbero dunque anche intensificarsi. “Abbiamo predisposto – ha spiegato Venturini – tutte le forme possibili di monitoraggio dell’intero comprensorio tenendo conto delle attività che il Cam mantiene attive anche con alcuni comuni della Regione Lazio ubicati nell’area di confine tra Lazio ed Abruzzo. La situazione è generata da un abbassamento degli accumuli della sorgente del Liri che sono passati da 270 litri al secondo a 235, problema che non si è verificato nel 2013. Le soluzioni sono interventi strutturali al sistema distributivo – spiega Venturini – che è complesso e va analizzato anche in una logica idraulica. I cittadini devono dotarsi di serbatoi che siano in grado di garantire una continuità distributiva del servizio, in quanto non si è nelle condizioni di poter erogare acqua diretta h24. Su Carsoli capoluogo stiamo sperimentando altri tipi di turnazione ed approvvigionamento che però potrebbero determinare disagi in altre zone. Il monitoraggio è costante per quello che risulta umanamente possibile fare. “ Nel corso del dibattito, è emerso che una soluzione immediata potrebbe essere quella di costruire dei pozzi di approvvigionamento, ed il Comune secondo quanto spiegato dal Sindaco ha gia’ individuato le modalità per reperire risorse subito. E’ stata annunciata dal Presidente del Consiglio Daniele Imperiale una imminente convocazione del Consiglio Comunale in sessione d’urgenza per deliberare su una rinegoziazione dei mutui predisposta dalla Giunta con la Cassa Depositi e prestiti. “Questa formula – spiega D’Antonio – consente di reperire delle risorse che verranno subito impiegate per costruire i pozzi; importi che recupereremo successivamente dal CAM. La burocrazia, la suddivisione di competenze non consente a volte soluzioni immediate, ma noi le vogliamo comunque trovare nella logica di una collaborazione cui facevo riferimento in precedenza. “
Intanto il CAM ha diramato un comunicato con il quale si annunciano disagi e sospensione del servizio idrico per Lunedi prossimo 24 novembre. L’ing. Venturini ed il Sindaco hanno anche risposto alle osservazioni e domande poste dai cittadini presenti, con particolare riferimento alla zona di via degli Alpini, e Piazza Corradino. “Chiediamo chiarezza anche negli orari di distribuzione – afferma la titolare di una gelateria – che sono causa di molti disagi per noi operatori che utilizziamo l’acqua per purificare e mantenere i macchinari igienizzati e puliti”. Venturini ha spiegato le motivazioni della flessibilità oraria causata anche dagli approvvigionamenti dei serbatoi che sono causa di una forzata elasticità erogativa dell’acqua diretta. La pressione diminuisce abbastanza presto ed i piani alti talvolta ricevono l’acqua solo per un paio d’ore al mattino.
Venturini ha mostrato anche grafici e mappe del territorio e degli impianti di distribuzione per far capire la complessità e le difficoltà che lo stesso Cam incontra nella gestione e distribuzione che vorrebbe essere assicurata senza disagi ed in maniera ottimale. “Ci sono delle cause che non sono però dipendenti dalla nostra volontà, alle quali facciamo fronte con ogni mezzo possibile”.
Dunque ci sarà ancora da pazientare un po’, in compenso è certo che l’intera situazione è sotto stretto controllo. Si spera che tutto possa risolversi al piu’ presto nell’interesse di tutti. L’acqua è un bene prezioso ed indispensabile. (e.P.)