Avezzano. “Sconcertano e fanno paura le dichiarazioni dell’assessore Felicia Mazzocchi in merito alla incompatibilità del consigliere comunale Mariano Santomaggio”. Inizia così lo sfogo del consigliere comunale Ferdinando Boccia, ex vice sindaco, sul caso Santomaggio da lui sollevato in consiglio comunale.
“Non può esistere il concetto di “parola tua contro la mia”: esistono documenti che provano il credito del CAM nei confronti di Santomaggio che sono stati inoltrati, per quanto di competenza, alla Corte dei Conti. Siamo di fronte non a parole ma ad un atto di messa in mora della società CAM spa susseguente alla verifica fatta dall’organo di controllo del CAM (Consiglio di Sorveglianza) sulle fatture emesse da Mariano Santomaggio per compensi professionali derivanti dalla carica di Presidente del Collegio sindacale del CAM”, continua Boccia, “l’assessore Mazzocchi non difenda, a prescindere, Santomaggio sulla incompatibilità: quest’ultimo ha le capacità ed evidentemente le prove che ha operato nel rispetto della legge, e se così sarà, sarò il primo a dargliene merito e riconoscere il mio errore.
L’assessore Mazzocchi pensi ai cittadini ed ad amministrare per il bene della città di Avezzano. E’ stata nominata assessore per questo e non per perdere tempo a supportare colleghi di partito. E se proprio vuole difendere il consigliere Santomaggio non stia a parlarne sui quotidiani ma questo tempo, oltre che per interessarsi alle problematiche che riguardano il bilancio del Comune, le Scuole, il Tribunale, l’Ospedale, le società partecipate etc., lo utilizzi per verificare tutta la documentazione esistente negli uffici del CAM: è per questo che è stata nominata, è un suo compito specifico all’interno del Consiglio di Sorveglianza del CAM. Solo dopo queste verifiche potrebbe veramente difendere il dott. Santomaggio dimostrando che io ho commesso un errore nel determinare i maggiori compensi fatturati da Santomaggio.
Ma se così non è, Santomaggio non può rivestire la carica di consigliere comunale semplicemente perché ha un debito liquido ed esigibile nei confronti di una società dipendente dal Comune di Avezzano e secondo la legge è incompatibile.
Il mio intervento non è costruito sul nulla come sostiene l’assessore Mazzocchi. La mia contestazione si basa sulle fatture emesse da Santomaggio per compensi professionali maggiorati rispetto a quanto deliberato dall’assemblea dei soci del CAM. L’assessore Mazzocchi perda il proprio tempo a controllare questa circostanza.
Non sono io o la Mazzocchi che determiniamo l’incompatibilità bensì è la legge, proprio per questo sono state interessate la Corte dei Conti e la Prefettura. Forse, nel caso di specie, è meglio parlare di incompetenza più che di incompatibilità”.