Avezzano. Centro-città più inclusivo e passeggiate senza impedimenti nel cuore di Avezzano. È partito un restyling urbano che vale molto di più, perché tocca le corde dell’inclusione sociale e del sentirsi parte attiva della città, vivendola liberamente in ogni suo angolo.
Sono iniziati ufficialmente mercoledì mattina i lavori di riqualificazione che andranno a riguardare arterie sensibili della città, con marciapiedi ancora non perfettamente allineati al verbo moderno della mobilità sostenibile. Come ampiamente sostenuto nel programma di mandato dell’Amministrazione Di Pangrazio, ora si porta a compimento il primo step per abbattere le barriere architettoniche della città, con lo stanziamento di una prima somma di circa 20 mila euro, derivata interamente dalle casse comunali. Si è partiti dal centro-città, zona nevralgica di maggior frequentazione e dai marciapiedi che circondando il distretto sanitario di via Monte Velino: una tappa della salute essenziale, l’accesso alla quale dovrebbe avvenire senza “intoppi”, essendo luogo di servizi sanitari.
“Come amministratori abbiamo raccolto, come facciamo sempre, le sollecitazioni da parte di quei cittadini che avevano oggettive difficoltà di transito, perché alcuni marciapiedi erano un ostacolo per le carrozzine. – spiega il consigliere comunale Ignazio Iucci – L’Amministrazione ha, immediatamente, posto rimedio al disagio, programmando i lavori, che saranno ultimati tutti entro un mese”. Il consigliere Iucci parla di “un altro passo di civiltà portato a compimento. Avezzano è una città a misura d’uomo e di bambino. I cittadini devono sempre sentirsi accolti, come se fossero a casa loro. Devono sentirsi agevolati nei loro percorsi quotidiani”.
Il primo marciapiede del centro su cui si è intervenuti è stato quello di via Mazzini, seguito da alcuni tratti attorno al Distretto sanitario di via Monte Velino: crocevia cittadino per la sanità locale e per i servizi essenziali. “Qui tutti i giorni si recano i nostri concittadini per prenotare visite, sottoporsi alla vaccinazione, avere contatti con il laboratorio analisi o con gli specialisti ambulatoriali. Le mamme vi accedono, spesso con neonati al seguito nelle carrozzine, per il servizio del consultorio, anche pediatrico. La città, insomma, si trasforma con l’ottica di migliorarsi. – afferma il consigliere comunale Alessandro Pierleoni – A partire da oggi, mamme con passeggini e cittadini con disabilità fisica su sedia a rotelle potranno transitare in perfetta autonomia e più liberamente rispetto a prima. Quello della lotta alle barriere architettoniche è un punto fermo nella visione di città dell’Amministrazione comunale, condiviso già nel programma triennale delle Opere Pubbliche”. Gli interventi di miglioramento riguarderanno via Corradini e anche via Pagani: in tutto saranno 46 operazioni anti-barriere architettoniche da portare a termine. Si è già a metà della tabella di marcia: i lavori prevedono la rimozione dei cigli, abbassandoli fino a raggiungere una pendenza dell’8%.