Avezzano. E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte di Cesidio Innocenzi, 54 anni, idraulico originario di Celano ma residente ad Avezzano, morto per una complicazione dopo sei giorni di ospedale dove si trovava a seguito di un incidente avvenuto tra Capistrello e Castellafiume. Aveva investito una bovino mentre percorreva in bici la strada.
Secondo quanto accertato, mentre era in bicicletta, si è ritrovato davanti, in mezzo alla strada, sulla carreggiata, dietro una curva, un bovino. È caduto a terra e degli automobilisti hanno chiesto l’intervento dei soccorsi. Dopo il forte e violento impatto, era stato soccorso dal 118 per essere ricoverato. Dopo sei giorni la morte per cause ancora da chiarire. Sul caso sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo che stanno cercando di individuare il proprietario del bovino che rischia di essere accusato. Per ora non ci sono tracce né dell’esemplare che ha causato l’incidente né del relativo proprietario.
Innocenzi era un grande appassionato di bici e aveva partecipato a numerose gare in Abruzzo. Appena poteva usciva a fare passeggiate con la bicicletta con i suoi amici della Mtb Avezzano. Durante l’incidente aveva riportato delle gravi lesioni però purtroppo la situazione è precipitata e l’uomo è morto ieri pomeriggio all’ospedale dell’Aquila. L’uomo lascia la moglie Wilma Leonio. Ancora non si hanno notizie certe per quanto riguarda la data dei funerali, per i quali occorrerà attendere il nullaosta della magistratura. La notizia ha riacceso le polemiche sul fenomeno degli animali vaganti che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Cordoglio per la morte del ciclista è stato espresso dall’assessore allo Sport del Comune di Avezzano Angela Salvatore.