Carsoli. Sono ore di attesa e di ansia a Carsoli per la sorte dei quattro giovani rimasti feriti nell’incidente di venerdì mattina nel quale è morto Antonello Arcangeli. I tre ragazzi sono tutti ricoverati negli ospedali romani dove all’alba di ieri sono stati trasportati con urgenza. V.P., L.D., A.V. e F.M., che
viaggiavano insieme ad Antonello su una Mercedes Classe A, non sarebbero in fin di vita, ma le loro condizioni restano gravi. I giovani, tutti di Carsoli, erano partiti dalla Piana del Cavaliere per trascorrere una serata nella capitale. Una notte come tante, tra compagni di mille avventure, tra risate e allegria. Poi però qualcosa è andato storto. Non è ancora chiaro come sia avvenuto l’incidente. I vigili del sesto comando, che insieme alla Scientifica hanno eseguito venerdì mattina i rilievi, stanno ricostruendo la dinamica. Certo è che nella zona intorno alle 3.35 c’erano numerosi posti di blocco e proprio vicino a uno di questi Antonello ha infranto i suoi sogni. Sembra, infatti, che la macchina sulla quale viaggiavano i ragazzi di Carsoli si sia scontrata con le altre due vetture, una Lancia Y e una Opel Tigra, e poi si sia ribaltata. Le lamiere dell’auto si sono riversate sulla strada insieme ai corpi feriti dei ragazzi subito soccorsi dal 118 e trasferiti negli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata e Policlinico Casilino. Spetterà ora agli inquirenti chiarire perché V.P., che guidava, ha perso il controllo dell’auto e come mai la vettura si è scontrata con gli altri veicoli. La magistratura di Roma, che ha disposto l’autopsia di Antonello Arcangeli, ha aperto una fascicolo sulla vicenda. Intanto il paese è scioccato per la scomparsa del giovane. Antonello, 25 anni e un sorriso che tutti ricordano con affetto, era conosciuto da tutti a Carsoli. Il padre Gianni, che ha un’azienda all’ingrosso di materiali edili in paese, la mamma Angela De Nicolais, proprietaria di un negozio di abbigliamento, e la sorella Federica, sono contornati dall’affetto di amici e parenti ma non riescono a farsi una ragione della scomparsa del loro ragazzo. La salma di Antonello è ancora a disposizione della magistratura e potrebbe essere riconsegnata ai genitori tra lunedì e martedì. Messaggi di affetto, foto e tante faccine tristi continuano a inondare la bacheca Facebook di Antonello diventato una sorta di muro del pianto di amici e coetanei che si ritrovano virtualmente insieme per salutare il loro angelo.