Avezzano. E’ ancora ricoverato in terapia intensiva Riccardo Liberati, lo studente di 22 anni di Scurcola che ieri pomeriggio stava tornando da Bologna accompagnato dai genitori, il padre, P.L. e la madre, avvocato, S.M. di Tagliacozzo, a bordo della loro auto. Il giovane, le cui condizioni sono in netto miglioramento, stava dormendo sul sedile posteriore della macchina, ferma in coda sulla terza corsia della A14, quando è arrivata una Mini Countryman condotta da un romano di 28 anni. Questa si è schiantata contro il mezzo della famiglia abruzzese con una violenza tale da far sollevare non solo la macchina tamponata, ma anche quella successiva, una Fiat Punto bianca condotta da un pesarese che, a sua volta, ha colpito una Suzuki Vitara. Tutte ferme nella coda chilometrica che intorno alle 17,30 si era formata tra Ancona Sud e Loreto. Si continua a pregare per il 22enne, che resta ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale regionale di Ancona.
L’incidente avvenuto ieri è stato quindi un tamponamento scaturito dallo schianto della Mini contro una serie di auto ferme. Non è stato coinvolto alcun tir, come riportato da più fonti ddi informazione, ma in realtà il mezzo pesante era a fianco delle auto incidentate e il camionista si era fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta la Croce Gialla di Camerano e ambulanze da Osimo. Gli altri feriti non hanno mai perso coscienza e non sarebbero in pericolo di vita. L’altro conducente coinvolto, anche lui straniero, bulgaro di 56 anni, è stato tratto in salvo dalle lingue di fuoco ed stato trasportato con l’elicottero al Trauma Center dell’ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena col codice di massima gravità.