Avezzano. Ha suscitato viva impressione ma anche proteste tra i pendolari il grave incidente ferroviario avvenuto l’altra sera su un treno sulla linea Roma-Sulmona: Purtroppo tra Castel Madama e Tivoli si è dovuto registrare il decesso immediato di Pasquale La Barbera. Il cinquantanovenne, stando ad una prima ricostruzione dei fatti si trovava proprio sui binari quando è stato travolto dal treno in corsa.
Nulla ha potuto fare il macchinista del treno interregionale che si è trovato davanti al buio l’ uomo che camminava sui binari. Inevitabile l’impatto con il convoglio che ha travolto l’uomo non lasciandogli scampo.
Allertati i soccorsi sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia ferroviaria ed in carabinieri. Sul posto anche il medico legale. Nato a Palermo nel 1961, l’uomo viveva a Roma da moltissimo tempo. Una volta identificato dagli investigatori della PolFer questi hanno appurato come il 59enne si fosse allontanato poco prima dal pronto soccorso del vicino ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. La salma della vittima è stata poi messa a disposizione del medico necroscopo.
Terminati gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria la linea Roma-Sulmona, interrotta dopo l’investimento, è stata riattivata intorno alle 00:35. Nel corso dello stop di quasi tre ore un treno in viaggio ha registrato 100 minuti di ritardo, mentre due regionali sono stati limitati nel percorso.
Fatti che hanno visto gente esasperata, pendolari marsicani che sono dovuti comunque scendere e stazionare nei campi circostanti. Molti hanno chiesto aiuto a parenti ed amici, ma la zona particolarmente isolata non era certo meta ideale per poter essere raggiunta con facilità. I pendolari della marsica hanno comunque protestato proprio per la totale assenza di attenzione nei loro confronti.
Intanto la Procura di Tivoli ha aperto una inchiesta per meglio appurare la dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità ove ne siano.