Tagliacozzo. “L’assegnazione di quei lavori era regolare anzi, quegli appalti finiti nel mirino della magistratura, e che hanno contribuito alla caduta di un’amministrazione comunale, dimostrano il senso di responsabilità dell’amministrazione e più nello specifico dell’allora vicesindaco che si adoperò per sanare una situazione di emergenza come quella delle scuole non agibili, pericolo per i bambini”, così, in una nota, l’avvocato difensore dell’attuale assessore comunale di Tagliacozzo Angelo Poggiogalle, Paolo Novella, dopo che che il suo assistito, che all’epoca dell’inchiesta sugli appalti di Tagliacozzo era vicesindaco, è stato assolto da ogni accusa.
“Secondo l’accusa”, afferma Novella, “l’allora vicesindaco avrebbe favorito a una ditta locale per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione dei locali della ex Pretura, oggi adibiti ad asilo comunale. Nel corso del giudizio, abbiamo dimostrato non solo che la procedura di assegnazione di tali lavori era stata completamente regolare, ma anche che Poggiogalle ha profuso tutto il suo impegno per la perfetta e veloce esecuzione degli stessi”.
“Furono eseguiti dei lavori in fretta perché la situazione era di grande emergenza”, prosegue Novella, “era stato fatto un affidamento diretto proprio per accelerare le procedure. Il presupposto dell’accusa partiva dal fatto che il frazionamento degli interventi, che superavano i 100mila euro, era stato messo in atto per favorire una ditta piuttosto che un’altra. L’amministrazione aveva appaltato separatamente i lavori di edilizia, i lavori termici e gli interventi idraulici. Invece così non era e l’iter era del tutto regolare. Anzi”, incalza l’avvocato Novella, “fu fatto un miracolo perché si trattava di lavori urgenti poiché l’asilo di via Cappadocia era pericolante. I bambini non potevano rimanere in quella struttura. Quindi non solo è stata usata una proceduta regolare, ma la scuola è stata messa a disposizione dei bambini anche in tempi record, risultato che per una pubblica amministrazione è tutto da apprezzare”.
Per il legale di Poggiogalle, “tale assoluzione restituisce la piena integrità morale a una persona che nel corso degli anni si è sempre distinta per il suo impegno e la sua correttezza nell’amministrazione della cosa pubblica. Correttezza che, anche in questo caso, è stata riconosciuta dal tribunale di Avezzano”. Il processo ha portato alla condanna di Maurizio Di Marco Testa, ex sindaco di Tagliacozzo, a tre anni e due mesi, e a quella dell’attuale consigliere Angelo Di Marco a due anni.