Avezzano. Un avviso di garanzia come persona informata sui fatti per l’ex assessore della giunta Floris, Vincenzo Ridolfi. L’esponente di Fli, ex Pdl, sarà ascoltato dai magistrati per la vicenda sulla costruzione del nuovo municipio di Avezzano. Per Ridolfi non sono state formalizzate accusa e, secondo la Procura di Avezzano, si tratterebbe soltanto di un atto dovuto. L’esponente del partito di Gianfranco Fini, già responsabile marsicano di Futuro e libertà, era assessore nell’ultima legislatura con delega all’Urbanistica, Pianificazione del territorio e Patrimonio. Un incarico tenuto fino al 2009. L’ex esponente di giunta ora è consigliere di maggioranza con l’amministrazione guidata da Gianni Di Pangrazio. I magistrati lo ascolteranno per fare chiarezza sull’inchiesta della Procura avezzanese che vede coinvolti anche degli imprenditori tra cui Gianfranco Mascitti, il fratello Goffredo, e l’ingegner Paolo Santoro. Un avviso di garanzia è stato consegnato alla Irim srl, la società di dieci imprese che sta realizzando l’opera in via Aldo Moro. Secondo l’accusa, i costi per la realizzazione del nuovo municipio in via Aldo Moro sfiorano i 10 milioni, il doppio rispetto all’iniziale appalto. L’ipotesi di reato potrebbe essere quella di truffa ai danni del Comune.