Avezzano. Gli indagati nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti al comune di Celano sono comparsi dinanzi al gup del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi.
Questa estate, lo sciopero indetto dagli avvocati della camera penale aveva reso necessario un rinvio.
Oltre al sindaco Settimio Santilli e all’ex vicesindaco Filippo Piccone, sono sotto accusa altre 31 persone, tra amministratori, dirigenti comunali, professionisti e imprenditori.
Le difese hanno richiesto la trascrizione delle intercettazioni da parte di un perito. Ciò al fine di escludere, in sede di eventuale processo, conversazioni che possano dare adito a fraintendimenti o interpretazioni errate. Le trascrizioni sono state dunque affidate al perito Irene Ranalli dell’Aquila.
I difensori dei principali indagati contestano infatti alcuni passaggi delle conversazioni, di cui si sarebbe frainteso il senso, nei dialoghi trascritti. L’udienza per la ratifica della nomina si terrà il 9 gennaio 2023 ed entro tale data i difensori potranno depositare istanze ed eventuali eccezioni. Al perito verrà quindi assegnato temrine per procedere alla trascrizione delle numerosissime intercettazioni. A quel punto si potrà continuare con l’iter dell’udienza preliminare fino alla decisione del gup riguardo all’eventuale rinvio a giudizio degli accusati, oppure al proscioglimento.
L’inchiesta “Acqua fresca”, che portò all’arresto del sindaco Santilli (domiciliari), del vice Piccone (in carcere), e di altre 6 persone (misure alternative con l’interdizione), si è avvalsa di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali. Soprattutto nella sua seconda fase quando, all’interno dell’ufficio dell’ex senatore ed ex sindaco Piccone, erano state collocate cimici e microcamere, che hanno registrato conversazioni e incontri tra gli indagati.
Il pubblico ministero Ugo Timpano non si è opposto alla richiesta di perizia proposta dai difensori, riservandosi le azioni previste in fase successiva dalla procedura.
Le difese hanno inoltre preannunciato istanze volte ad ottenere la cancellazione di alcuni reati per i quali si era già pronunciato il tribunale del riesame dell’Aquila. Nel collegio difensivo, anche gli avvocati Franco Colucci, Gianluca Presutti, Alessandro Fanelli, Antonio Milo, Leonardo Casciere, Roberto Verdecchia, Vittoriano Frigioni, Domenico Antonio Angeloni.