Celano. Potrà riprendere servizio al Comune di Celano il dirigente tecnico, Luigi Aratari, che circa cinque mesi fa era stato raggiunto da una misura cautelare insieme al sindaco Settimio Santilli e all’ex vicesindaco Filippo Piccone, nell’ambito della maxi operazione dei carabinieri scattata il 22 febbraio scorso. Revocata anche la misura di divieto di esercizio dell’attività lavorativa per il tecnico Andrea Pandolfi.
L’inchiesta ha portato all’arresto di otto persone. Sotto indagine ci sono 56 persone. Nei confronti degli accusati ci sono a carico gravi ipotesi di reato a vario titolo per illeciti contro la pubblica amministrazione.
Il 12 marzo ad Aratari erano già stati revocati dal tribunale del Riesame i domiciliari e disposta la sospensione dell’esercizio delle funzioni e l’interdizione per 6 mesi. Il dirigente è assistito dall’avvocato Franco Colucci.
E’ stata revocata la misura interdittiva anche nei confronti dell’ingegnere Andrea Pandolfi. Il tecnico comunale era stato sottoposto al divieto di esercizio di attività professionale. Anche in questo caso, la revoca delle misure è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia, che aveva emesso le ordinanze. Pandolfi è assistito dagli avvocati Barbara Taccone e Luca Sanità. Nei giorni scorsi è stata annullata dalla Cassazione anche la misura di divieto di dimora a Celano per il sindaco Settimio Santilli e per l’ex vice Filippo Piccone.