Celano. Lucio Cotturone, cittadino e avvocato di Celano, chiede le dimissioni del sindaco Settimio Santilli a seguito dei recenti avvenimenti che hanno scosso il comune di Celano e che hanno visto coinvolte 25 persone tra amministratori e funzionari nell’operazione Acqua Fresca, con 25 misure cautelari eseguite dai Carabinieri e un totale di 56 denunciati.
“Sig. sindaco, I fatti che quotidianamente apprendiamo, se confermati, gettano un’ombra pesante sulla nostra città. E’ chiaro che la giustizia”, dichiara Lucio Cotturone,” dovrà fare il suo corso, ma in questo momento non possiamo sottovalutare il senso di smarrimento che prova la nostra comunità. Celano deve ritrovare la serenità e non può essere sospesa in un limbo di incertezza, incredulità e immobilismo. Non sarà facile, ma la nostra città, concordera’ con me, ha ora più che mai bisogno di una ripresa morale e civile che l’ha sempre contraddistinta”.
“Non possiamo negare che i fatti appresi dalla stampa non hanno precedenti nella storia di Celano. È chiaro che”, dichiara Lucio Cotturone,” la giustizia dovrà fare il suo corso e sentenze di assoluzione e di condanna competono ai giudici, non a noi. Ma il “terremoto” che ha investito il nostro Comune non può essere sottaciuto. Come si può pensare di portare avanti la macchina amministrativa con una parte importante della stessa struttura comunale coinvolta? Non abbiamo di certo bisogno di prove di forza, ma di responsabilità, lucidità e maturità ed è per questo che Confido nel Suo buon senso: interrompere il mandato accordatoLe dagli elettori e’ un atto tanto nobile quanto necessario se non si vuole anche solo indirettamente “danneggiare” il regolare e Buon andamento della pubblica amministrazione. Sono certo che in cuor suo, seppur con enorme dispiacere e struggimento (per noi e’ lo stesso) sta consapevolmente maturando questa decisione. Possedere l’alto senso delle istituzioni vuol significare anche saper rinunciare, fare un passo indietro; custodire e difendere la “carica istituzionale” evitando che la stessa possa essere involontariamente macchiata anche solo dal sospetto. Sono certo che prenderà la decisione giusta, per Lei ma sopratutto per Celano”, conclude Lucio Cotturone.