Celano. I consiglieri di opposizione del Comune di Celano Gesualdo Ranalletta, Calvino Cotturone e Angela Marcanio intervengono sull’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco Settimio Santilli, del vicesindaco Filippo Piccone e di altre 6 persone, oltre ad altre 17 misure restrittive e a un totale di 56 denunciati.
“Quanto sta scuotendo la città di Celano in questi giorni”, affermano i tre, “colpisce ognuno di noi per la gravità dei reati contestati, per le figure coinvolte e per l’ammontare delle somme, soldi pubblici, riportate negli atti giudiziari. Ora abbiamo un commissario prefettizio nella persona di Giuseppe Canale, incaricato di svolgere le funzioni del sindaco e della giunta comunale, che nel nostro ruolo di consiglieri comunali incontreremo nelle prossime ore e a cui rivolgiamo, da subito, il nostro saluto, l’augurio di buon lavoro unitamente alla nostra totale disponibilità a lavorare al suo fianco nell’esclusivo interesse di Celano”.
Il gruppo Per Celano, nell’esprimere “piena fiducia nella magistratura”, riafferma “il principio della presunzione di innocenza e il pieno diritto alla difesa”. “Alle persone coinvolte”, continuano i consiglieri, “và la nostra viva solidarietà e vicinanza umana. Per quel che attiene alle figure istituzionali siamo convinti contribuiranno a distinguere la posizione ed il destino della persona da quella della città, rendendo tutto più trasparente: noi abbiamo interesse a che Celano sia governata al meglio ed autorevolmente. Abbiamo a cuore la città”, concludono i consiglieri, “e lavoreremo in questa direzione con il senso civico che ci contraddistingue, come sempre abbiamo fatto finora, quali rappresentanti dei cittadini, responsabili e votati all’interesse collettivo”.