Avezzano. E’ iniziata l’udienza davanti al tribunale del riesame dell’Aquila che dovrà decidere sulle misure restrittive a carico del sindaco Settimio Santilli, del vice Filippo Piccone, e di altri 23 persone accusati di reati contro la pubblica amministrazione al Comune di Celano.
Il primo si trova agli arresti domiciliari e il secondo rinchiuso in isolamento covid nel Carcere di Vasto. Per Piccone la difesa teme per le sue condizioni di salute e presenterà una perizia che dimostrerebbe come le sue patologie non sono compatibili con il regime carcerario. La Procura di Avezzano aveva chiesto gli arresti per entrambi e il giudice per le indagini preliminari, Maria Proia, non si era discostato dall’istanza del sostituto procuratore Lara Seccacini ritenendo idonei i domiciliari per il primo cittadino, attualmente sospeso, e il carcere per il l’ex parlamentare Piccone, che ieri ha consegnato le dimissioni in Comune.
I ricorrenti che hanno presentato istanza al Tribunale della libertà sono 18 e chiedendo che un nuovo giudice, indipendente dal primo, riesamini l’ordinanza restrittiva sia nella legittimità, sia nel merito. L’udienza è prevista alle 9.30 al tribunale dell’Aquila e la decisione dovrebbe arrivare nelle prime ore del pomeriggio.