Avezzano. Continua il lavoro della magistratura con accertamenti accurati da parte degli investigatori sui telepass e sui chilometri percorsi dalle auto di servizio utilizzate dagli autisti e dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dirigente del settore Governance e Provveditorato.
Gli inquirenti hanno sequestratole auto, su disposizione del giudice del tribunale dell’Aquila Romano Gargarella, per avere riscontri sugli spostamenti del dirigente e dei tre autisti, tutti indagati per peculato. La polizia, secondo indiscrezioni, avrebbe messo in atto anche dei pedinamenti per accertare i movimenti delle auto da loro utilizzate, due Alfa Romeo e una Fiat Panda. Nelle contestazioni al sindaco,si parla anche di un viaggio di tre giorni a napoli che il primo cittadino avrebbe fatto con un collaboratore, per riposarsi e staccare dagli impegni incalzanti dell’attività amministrativa. L’autista avrebbe accompagnato il sindaco tornando poi in Abruzzo, poi sarebbe tornato a Napoli dopo tre giorni per riportarlo in città prima di ferragosto.
Sequestro delle auto in Provincia, coinvolto il settore diretto dal sindaco Gianni Di Pangrazio
Sequestro auto di servizio, è bufera sul sindaco di Pangrazio. Le macchine venivano pedinate