Avezzano. Continuano gli strascichi sulla vicenda degli appalti in Marsica. Dopo la questione della fuga di notizie e dopo la presa di posizione della senatrice Stefania Pezzopane che in realtà non risulta indagata, ora è la volta dell’onorevole Filippo Piccone che sarebbe accusato di essersi fatto affittare da Capogna, uno dei grandi accusatori, un gruppo elettrogeno per un evento al castello di Celano. Ora Piccone ha reso noto di aver querelato Il Messaggero per un articolo inserito nella cronaca Abruzzo, dove sotto una sua foto un sommario lo definisce il “Principale indagato del filone principale”.
“Tale definizione”, affermano dall’ufficio stampa di Piccone, “non solo è palesemente priva di fondamento, ma appare gratuitamente diffamatoria. L’onorevole Piccone, inoltre, valuterà anche di adire le vie civili per un adeguato risarcimento danni e interesserà della questione il consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti”.