Capistrello. Il sindaco Francesco Ciciotti ha deciso di rassegnare le dimissioni da primo cittadino. Lo ha maturato in questi giorni alla luce dell’inchiesta sugli appalti comunali che ha portato al suo arresto e a quello di altre due persone tra cui l’ex consigliere Corrado Di Giacomo e il tecnico Romeo Di Felice. I tre sono difesi dagli avvocati Antonio Milo, Roberto Verdecchia e Franco Colucci.
Nei giorni scorsi Ciciotti era stato sospeso dalla carica amministrativa dalla Prefettura dell’Aquila e la fascia tricolore era andata al vicesindaco Geltrude Scatena. Adesso bisognerà capire se la scelta di Ciciotti porterà il prefetto a lasciare il Comune nelle mani del vicesindaco oppure ad affidarlo a un commissario prefettizio che potrebbe traghettarlo fino a nuove elezioni, le quali potrebbero esserci a maggio in concomitanza con le europee.
Attualmente il primo cittadino si trova ancora agli arresti domiciliari ma alla luce di questo passo la misura cautelare potrebbe essere rivista dal giudice.