Avezzano. Chiusa l’istruttoria dibattimentale per il processo sugli appalti al Comune di Tagliacozzo e processo alle battute finali con la sentenza prevista per il 5 luglio prossimo. E’ alle battute finali la vicenda che vede sotto processo otto persone tra rappresentanti politici del Comune e dell’amministrazione Di Marco Testa, tecnici e imprenditori.
Gli accusati attualmente ancora sotto esame processuale, dai 17 iniziali, sono l’ex sindaco Di Marco Testa, l’allora dirigente tecnico comunale Giampaolo Torrelli, gli imprenditori Bonifaci Giancarlo e Angelo Di Marco, attuale consigliere comunale, Angelo Poggiogalle, attuale assessore comunale, gli imprenditori Maurizio Palmigiani, Luigi e Antonio Mastroddi. Gli otto imputati sono accusati a vario titolo dei reati di turbativa d’asta, concussione e turbata libertà degli incanti, per fatti relativi agli anni tra il 2011 e l’agosto 2015.
L’operazione risale a fine marzo 2016 quando fu emessa dal gip del tribunale di Avezzano un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di più persone, ordinanze poi annullate dal tribunale del Riesame dell’Aquila a pochi giorni dall’esecuzione dei provvedimenti. Dopo l’inizio del processo in sede dibattimentale, nel settembre 2019 e ben diciassette udienze dibattimentali, l’audizione di ventidue testimoni e la nuova escussione in sede dibattimentale dell’ex sindaco Di Marco Testa e dell’ex tecnico Torrelli, il presidente del collegio, giudice Zaira Secchi, ha deciso di chiudere l’istruttoria.
Il collegio giudicante ha inoltre rigettando la richiesta del pubblico ministero di confronto tra Alfonso Gargano e l’architetto Carlo Tellone, che era rimasto coinvolto nell’inchiesta per poi essere assolto in via definitiva da tutti i capi d’accusa con formula piena perché il fatto non sussiste sia dalla Corte di Appello dell’Aquila, sia dalla Suprema Corte di Cassazione nel maggio dello scorso anno. La Corte d’appello aveva anche riformato totalmente la sentenza di condanna del primo grado emessa dal gip del tribunale di Avezzano per alcuni capi d’accusa.
Il collegio difensivo composto dagli avvocati Roberto Verdecchia, Vittoriano Frigioni, Evelina Torrelli, Giovanna Simeoni, Irma Conti, Paolo Novella, Enrico Orlandi, Carlo Ricci e Mirco Salvati, a fronte della complessa istruttoria, e alla luce del provvedimento emesso dal collegio che ha escluso il confronto sollecitato dall’accusa, si dicono “timidamente fiduciosi della definizione del procedimento” che avrà due step successivi: il 21 giugno e il 5 luglio con la discussione finale.