Avezzano. Ci vorranno alcuni giorni per spegnere definitivamente il vasto incendio divampato intorno a mezzanotte nel nucleo industriale di Avezzano, nel piazzale di un centro di riciclo di rifiuti, di grandi dimensioni, in via Newton.
Le fiamme, come raccontato da MarsicaLive, hanno distrutto i capannoni della società Cassinelli, danneggiando anche le strutture dell’azienda Italsav ex Kidco, oltre ad altri depositi.
Sul posto stanno ancora operando una ventina di vigili del fuoco: una nube ha invaso la città. In azione anche escavatori. Non è ancora nota l’origine del rogo: sono in corso le indagini. Secondo fonti interne ai vigili del fuoco, le fiamme sono attive in diversi focolai anche se sono sotto controllo. Sul posto sono in azione anche polizia,
carabinieri e polizia locale.
“Abbiamo intenzione di seguire con particolare attenzione gli esiti dell’incendio che si è sviluppato stanotte nel nucleo industriale di Avezzano, per garantire sia la sicurezza dei cittadini che la salubrità dell’ambiente”, ha detto il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Giorgio Fedele, “per comprendere la reale portata dell’evento in termini di possibile inquinamento, attendiamo i risultati dei prelievi che ci risultano essere stati già effettuati dall’Arta Abruzzo”.
“Altrettanta attenzione merita l’indagine sulle cause dell’incendio, il secondo in 12 mesi che ha colpito un centro del nostro territorio per il riciclaggio di rifiuti non pericolosi provenienti dalle raccolte differenziate: un anno fa, a prendere fuoco è stato l’impianto di stoccaggio presente a San Vincenzo Valle Roveto. Ricordiamo”, conclude Fedele, “che negli ultimi anni in tutta Italia si è verificato un numero altissimo di incendi in impianti di gestione dei rifiuti”.