San Vincenzo Valle Roveto. La Asl analizza le analisi dell’aria fornite dall’Arta e invita i residenti a consumare le verdure dell’orto solo dopo averle accuratamente lavate o cotte. A una settimana dall’incendio che ha distrutto l’area antistante la piattaforma ecologica Gea arriva un monito per i residenti. Nel sito in località Piana della Mola sono andati distrutti scarti di plastica, carta e alluminio e per questo l’Arta, dopo un’attenta analisi dell’aria, ha rilevato una forte presenza di benzene e per questo ha inoltrato alla autorità competenti una relazione dettagliata nel quale chiedeva di intervenire.
La Asl, nella persona di Francesco D’Orazi, ha scritto al comune di San Vincenzo Valle Roveto, dopo numerose sollecitazioni dell’amministrazione comunale che voleva dare delle risposte concrete ai cittadini, e ha precisato che “relativamente a un’eventuale inquinamento dei prodotti della terra, viste le note dell’Arta, è opportuno che i prodotti destinati alla vendita a terzi siano verificati secondo le procedure di Haccp adottate dalle aziende stesse. Mentre per quanto riguarda la produzione propria è opportuno che i prodotti vengano consumati previa cottura oppure dopo accurato lavaggio”.
Il sindaco Giulio Lancia, che nei giorni scorsi si era adoperato per avere informazioni in merito alla situazione dell’aria in paese, ha scritto ai residenti chiedendogli di attendersi ai consigli dei responsabili della Asl. “Premesso che sulla base della relazione delle prime risultanze sugli accertamenti effettuati da Arta Abruzzo non sono stati evidenziati superamenti rilevanti di inquinanti”, ha precisato il sindaco, “e che sono tuttora in corso ulteriori analisi su campioni delle acque del fiume Liri di cui si provvederà a darne divulgazione, invitiamo le aziende agricole a verificare i prodotti destinati alla vendita a terzi secondo le procedure Haccp adottate dalle aziende stesse e i cittadini a consumare previa cottura oppure dopo accurato lavaggio i prodotti coltivati con produzione propria”