Avezzano. Incendio ex Posta, la replica di Fratelli d’Italia: prima il cordoglio, poi la verità dei fatti.
“Di fronte alla morte di una persona, la prima reazione di chi amministra una città dovrebbe essere il rispetto e il cordoglio. Un sentimento che, a differenza dell’amministrazione comunale, noi abbiamo espresso immediatamente, senza distinguo politici e senza cercare alibi. Colpisce infatti che, appena appresa la notizia della tragedia, nessun rappresentante dell’amministrazione abbia sentito il dovere umano e istituzionale di manifestare vicinanza per una vita persa in modo così drammatico”. Ha dichiarato Pierfrancesco Mazzei,
coordinamento cittadino di Avezzano di Fratelli d’Italia.
“Oggi si tenta di scaricare ogni responsabilità parlando di “immobile privato”, ma questa ricostruzione appare quantomeno contraddittoria. A inizio marzo, infatti, il sindaco Di Pangrazio ha effettuato personalmente un sopralluogo nell’ex Posta di via Mazzarino. Se l’immobile era ed è totalmente estraneo all’azione dell’amministrazione, perché quel sopralluogo? E soprattutto, perché in cinque anni di governo cittadino non è stato fatto nulla per risolvere una situazione di degrado e pericolo nota da tempo?
Il tema non è lo sciacallaggio politico, ma la responsabilità amministrativa. Negare l’evidenza non cancella il fatto che quell’edificio fosse da tempo in condizioni critiche e che l’amministrazione ne fosse a conoscenza. Le parole non bastano più a coprire anni di immobilismo.
Quanto alla ex casa di riposo, presentata come esempio virtuoso, è doveroso dirlo con chiarezza: l’unico davvero soddisfatto dell’operazione è l’acquirente. I cittadini non hanno ottenuto alcun beneficio reale e le criticità segnalate nel tempo restano tutte sul tavolo, nonostante le rassicurazioni e la propaganda.
Strumentalizzare il dolore altrui è grave, ma lo è altrettanto usare la tragedia per riscrivere la realtà e autoassolversi. La città merita verità, assunzione di responsabilità e rispetto, non comunicati aggressivi che provano a spostare l’attenzione dalle mancanze di chi governa.
Il silenzio sul cordoglio e cinque anni senza soluzioni pesano più di qualsiasi accusa. E su questo, purtroppo, i fatti parlano da soli”.
Incendio nella ex Posta, Presutti: “Mazzei fa sciacallaggio politico sulla pelle di una persona morta”