Sante Marie. A seguito delle indagini avviate dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Borgorose e proseguite in collaborazione con la speciale task force operante presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti, è stato possibile risalire al presunto responsabile dell’incendio boschivo verificatosi in località Val de’ Varri, nel comune di Pescorocchiano, il 22 agosto scorso e protrattosi per 12 giorni, interessando oltre tto milioni di metri quadrati di superficie boscata ricadente tra i comuni di Pescorocchiano, Borgorose e Sante Marie, il cui spegnimento ha richiesto l’impiego di squadre dei vigili del fuoco provenienti dalle provincie di Rieti, L’Aquila e Roma, nonché di squadre della Protezione Civile e mezzi aerei della flotta antincendio Nazionale e Regionale.
Il responsabile è stato individuato in F.M., residente a Pescorocchiano, al quale è stato contestato il reato di incendio boschivo per il quale sono previsti fino a dodici anni di reclusione. All’esito delle indagini il pm della Procura di Rieti ha richiesto e ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Alla persona arrestata è stato altresì contestato di essere l’autore dell’incendio appiccato il 3 novembre scorso all’abitazione di proprietà dell’Ater, in via Marsicana, a Pescorocchiano. Dalle indagini è emerso che alla base degli atti incendiari vi sarebbero presunte ragioni di natura personale, legata a rancori nei confronti di terze persone. Dopo un’estate “di fuoco” dal punto di vista degli incendi boschivi, questa è la terza misura cautelare ottenuta dalla Task Force investigativa dei Carabinieri Forestale di Rieti portata a termine grazie alla sinergia con la Procura della Repubblica di Rieti. Sono tutt’ora in corso minuziose e delicate indagini sui maggiori incendi che hanno funestato i boschi della provincia di Rieti e che non si esclude possano sfociare in ulteriori provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria.