Collelongo. L’incendio divampato il 6 agosto scorso in località “Mattarelle” di Collelongo ha interessato 400 ettari di ex-seminativi e pascoli e 600 ettari di bosco, la superficie totale del nostro territorio è di 5400 ettari. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per sette giorni, fino al 12 agosto, con l’impegno di uomini e mezzi da terra e aerei. Le fiamme hanno lambito il centro abitato ma devastato la casa di campagna di una famiglia di Collelongo, alla quale esprimo vicinanza e solidarietà. I danni che l’incendio ha causato all’ambiente sono notevoli, il fuoco ha bruciato completamente le chiome degli alberi distruggendoli. I terreni adibiti a pascolo nella zona interessata sono completamente inutilizzabili. Ingenti i danni alla fauna, con danni diretti per gli animali morti nell’incendio e indiretti per la distruzione degli habitat. L’incendio ha deturpato la bellezza del nostro territorio, lasciando un’immagine spettrale della zona interessata, ed inferto una ferita che impiegherà molto tempo per cicatrizzare.
“I costi e i danni economici causati dall’incendio sono notevolissimi”, ha spiegato il sindaco Rosanna Salucci, “le operazioni di spegnimento, per l’utilizzo dei mezzi aerei, canadair ed elicotteri, hanno avuto un costo che supera il milione di euro. I costi vivi che il Comune di Collelongo ha sostenuto nei giorni dell’incendio ammontano a circa mille e 200euro. Inoltre, il Comune, avrà un mancato incasso di 75mila euro, poiché l’incendio ha interessato la particella assestamentale n. 136, in località “Nammerico”, per la quale si stavano predisponendo gli atti per l’avviso d’asta per taglio colturale, non più realizzabile per l’indisponibilità materiale e giuridica della particella. Importanti saranno inoltre i costi che si sosterremo per il ripristino forestale della zona. Inestimabile il danno all’immagine del territorio.
In questi giorni di emergenza e di dolore, si è potuto contare su una rete istituzionale che ha funzionato e che è stata decisiva per lo spegnimento di uno degli incendi più brutti d’Italia in questa torrida estate. Ringrazio pertanto il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, il Prefetto della Provincia dell’Aquila, Giuseppe Linardi per aver sollecitato i soccorsi, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Domenico De Bartolomeo per il massiccio impiego di uomini e mezzi destinati al nostro territorio, Sabatino Belmaggio, dirigente del Servizio Prevenzioni Rischi della Protezione Civile Abruzzo, Silvio Liberatore dirigente del Servizio Emergenze della Protezione Civile Abruzzo per l’importante attività di coordinamento dei lavori e dei volontari, il Comandante dei carabinieri della stazione di Trasacco, Armando Croce, il Comandante della stazione dei carabinieri forestali di Collelongo Marino Di Paolo, per l’impegno profuso. Il presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Antonio Carrara per l’attività di supporto, la Soprintendente per i beni archeologici dell’Abruzzo, Emanuela Ceccaroni per l’attenzione posta alla vicenda, i Sindaci di Villavallelonga, Leonardo Lippa, e di Trasacco, Mario Quaglieri, per l’aiuto prestato, il personale del CAM per la pronta riparazione dei guasti, le associazioni locali e i cittadini che hanno collaborato nelle attività di supporto.
Nei giorni di spegnimento dell’incendio sono stati presenti sul nostro territorio importanti unità numeriche di Vigili del Fuoco, ai quali va un sentito ringraziamento per l’importante valore tecnico, professionale e umano dimostrato. E’ stata dirimente l’attività di coordinamento dei DOS dei Vigili del Fuoco per i 215 lanci d’acqua eseguiti con perizia dai piloti dei canadair ed elicotteri. Importantissima la loro attività da terra con l’impiego di efficienti automezzi ed il supporto di circa cento volontari dei gruppi di Protezione Civile coordinati dalla Sala Operativa Regionale. In particolare si ringraziano i gruppi della Protezione Civile di Collelongo, di Avezzano, di Tagliacozzo, di Magliano dei Marsi, di Gioia dei Marsi, di Sulmona, di Pettorano sul Gizio, di Celano, di Silvi Marina, di Lettomanoppello, di Castel di Sangro, di L’Aquila, di Chieti, di Cepagatti, di Morro d’Oro, il gruppo intercomunale volontari protezione civile Comunita’ montana Sirentina di Secinaro, gruppo di Protezione Civile Croce Verde di Civitella Roveto e di Pratola Peligna. Un sentito e caloroso ringraziamento ai 150 volontari di Collelongo e della Vallelonga che con solerzia, sacrificio e passione hanno difeso le loro montagne”.