Luco dei Marsi. Un rogo imponente ha avvolto ieri la Paf, storica cooperativa agricola di Luco dei Marsi, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e danni stimati in circa un milione di euro. Le fiamme, divampate nel capannone principale, hanno incenerito gran parte del materiale, compresi tremila cassoni di plastica utilizzati per lo stoccaggio degli ortaggi. Nell’azienda lavorano 50 dipendenti.
L’agricoltore Francesco Di Giamberardino ha riportando lievi ustioni a un braccio mentre tentava disperatamente di salvare un trattore dalle fiamme. “È stato un bruttissimo momento,” ha raccontato Di Giamberardino, “una di quelle scene che di solito si vedono nei film o nei telegiornali, che apparentemente sembrano lontane dalla realtà, e a cui uno non penserebbe mai di assistere”. Nonostante fosse protetto dal vetro della cabina del mezzo, il calore e le fiamme hanno causato le ustioni. “A volte la vita ci ricorda che le disgrazie colpiscono anche chi ci è vicino, o addirittura in prima persona,” ha aggiunto, sottolineando la rapidità con cui “basta un attimo a trasformare una situazione normale, di lavoro, in una tragedia.”
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco da Avezzano e dagli altri distaccamenti della provincia, supportati anche da autobotti da Pescara, impegnate per ore a domare le fiamme e a bonificare l’area. Le operazioni si sono protratte per tutta la notte, per garantire la completa estinzione di ogni focolaio e mettere in sicurezza la struttura. Fortunatamente, non si registrano feriti gravi.
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Avezzano per avviare le indagini e raccogliere elementi utili a chiarire l’origine del disastro che ha colpito duramente una delle realtà produttive più significative della Marsica.