Bisegna. Data alle fiamme durante la notte la macchina di Katia Sulprizi nota ambientalista marsicana impegnata da anni nelle tematiche a favore della fauna selvatica e nella salvaguardia dell’orso marsicano. L’episodio è avvenuto nel centro abitato del piccolo Comune della Valle del Giovenco dove la donna risiede. La Sulprizi fa parte del direttivo dell’associazione Montagna grande ed è anche responsabile del Centro capriolo del Parco nazionale d’Abruzzo. Nel 2009 la famiglia della donna subì un doppio attentato incendiario sempre nei confronti della macchina. L’episodio ha fatto subito scattare le indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano che dopo aver eseguito un sopralluogo hanno avviato le indagini per risalire ai colpevoli dell’episodio. L’attacco incendiario, che sarebbe senza dubbio di natura dolosa, sarebbe legato all’attività ambientalista della Sulprizi.