Avezzano. Una rapina durante la notte con un agguato messo in atto da incappucciati, in una via di campagna. Tre giovani a bordo di un’auto, aggredendoli e minacciandoli con coltelli e infine picchiandoli con dei bastoni. Si è tenuto, davanti al giudice del tribunale di Avezzano, un’udienza a carico di C.P., 28 anni, S.T. (26), L.S. (26), P.D. (26), tutti di Capistrello, e T.R. (26), di Civitella Roveto.
I fatti risalgono al 2009 quando la notte di San Silvestro il gruppo portò via, secondo l’accusa, 180 euro ai tre giovani che erano nell’auto. Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati i giovani rapinati. Un’esperienza agghiacciante quella che si sono trovati a vivere subito dopo l’ora di cena due giovani di Roma e uno di Civitella Roveto.
Come in una scena di «Arancia meccanica», il celebre film diretto dal maestro Stanley Kubrick e tratto dall’omonimo romanzo di Anthony Burgess, i tre malcapitati sono stati vittima di una violenta rapina notturna tra le campagne alla periferia di Capistrello.
A bordo di un’auto stavano percorrendo una sterrata non distante dal centro abitato quando è saltata fuori la banda che ha costretto i tre giovani ad accostare l’auto sul ciglio della strada secondaria.
Cinque persone con il volto coperto da cappucci e cappelli hanno fatto scendere le loro vittime dall’auto.
Le hanno minacciate con dei coltelli e bastoni. È partita subito una colluttazione ma i banditi, armati, hanno avuto la meglio. Hanno colpito più volte i tre giovani e si sono fatti consegnare tutto il denaro che avevano con loro. Sono stati prelevati 180 euro. A quel punto i malviventi si sono dileguati nella notte. L’udienza è stata aggiornata al 6 giugno.