Avezzano. Con l’inaugurazione di Emodinamica, salto di qualità dell’ ospedale di Avezzano. L’importante servizio, di cui è responsabile il Enrico Romagnoli, che viene svolto nell’ambito dell’Unità Operativa complessa di Cardiologia e UTIC, diretta da Raniero Di Giovambattista, ha già dimostrato la propria efficacia e importanza per il territorio: in 20 giorni dall’attivazione ha effettuato oltre 30 prestazioni, tra coronarografie e angioplastiche. Il servizio Emodinamica svolge sia attività diagnostica (valutazione ed entità delle lesioni nelle arterie coronarie) sia terapeutica (disostruzione dei vasi coronarici mediante l’inserimento di un “palloncino” che dilata i restringimenti e le occlusioni delle arterie). L’attivazione del Servizio costituisce un’operazione “strategica” in quanto garantisce a una vasta area territoriale della ASL n. 1 – Marsica, area Peligno-Sangrina (nonché a comprensori di Province limitrofe) – un più agevole accesso agli utenti per la diagnosi e la terapia delle patologie cardiovascolari. Ogni anno circa 500 pazienti, residenti nel comprensorio Marsica e area peligno-sangrina, necessitano dell’assistenza dell’ emodinamica che da oggi potrà essere garantita nella struttura di Avezzano, riducendo in modo significativo i tempi di intervento che rappresentano il più importante fattore nell’efficacia dei trattamenti. Ciò consentirà anche di ridurre o azzerare la mobilità passiva (cioè la spesa legata alle cure prestate a chi si rivolge a territori diversi (in Regione o fuori) da quelli in cui risiede) e di attrarre utenti verso l’ospedale di Avezzano. Un altro punto qualificante per il presidio marsicano è la Radiologia interventistica, diretta dal dr. Giovanni Passalacqua. L’inaugurazione dei nuovi locali del servizio e delle nuove apparecchiature, costituisce una tappa importante nel percorso di ammodernamento delle strutture di riferimento dell’ospedale. La nuova sede di Radiologia interventistica, con due nuove sale dotate di strumentazioni tecnologiche di ultima generazione, consentirà di aumentare ulteriormente il volume di attività del servizio e l’effettuazione di procedure innovative, in linea con le più recenti acquisizioni scientifiche. La Radiologia interventistica, che opera ad Avezzano sin dal 1985, rappresenta uno dei fiori all’occhiello del presidio di Avezzano. Nel corso del 2011,il servizio ha effettuato oltre 1600 prestazioni, di cui molte di elevata complessità per la gestione di patologie vascolari, oncologiche, urologiche ed epatiche. Ai primi dell’Ottobre scorso sono state riattivate, dopo una radicale ristrutturazione, 3 delle 6 sale operatorie dell’ospedale. Il lavoro – con una spesa di 2 milioni e 700.000 euro – ha riguardato il rifacimento della quasi totalità delle parti strutturali, impianti termici, elettrici e di condizionamento, nonché l’insieme degli arredi. Le tre sale ristrutturate in cui, nel 2011, sono stati effettuati circa 7.000 interventi, hanno una superficie di circa 800 metri quadrati. Entro un mese è previsto l’inizio di analoghi interventi, che si concluderanno entro l’estate, per le altre 3 sale operatorie; ciò significa che, secondo la tabella di marcia, tra 6 mesi l’intero blocco operatorio tornerà a funzionare a pieno ritmo. In totale, per tutte le 6 sale operatorie, la spesa complessiva sarà di 4 milioni e mezzo di euro.