Avezzano. Nella palestra della scuola elementare “Mazzini” di Avezzano è stato inaugurato il percorso attivo di educazione a rischio sismico “Tutti giù per terra”, riservato agli alunni delle scuole elementari e medie della città. Il progetto ideato e realizzato dall’Ordine dei Geologi, dall’Ingv e dal Comune-Istituzione del Centenario del terremoto della Marsica, rientra nell’ampio panorama legato alla prevenzione e alla sicurezza delle strutture pubbliche e private sul rischio sismico rivolto ai cittadini, al volontariato, ai professionisti, al mondo della scuola. Nella palestra della “Mazzini” è stato allestito un tappeto vibrante che simula il terremoto e che serve da laboratorio di ricerca e di studio per bambini ed insegnanti. Il laboratorio resterà aperto sino al 26 settembre e consentirà in questi giorni la presenza di quattro classi a turno delle scuole elementari e medie del territorio, che parteciperanno alla esercitazione simulata di prevenzione e di soccorso. Alla cerimonia di inaugurazioni erano presenti il sindaco Giovanni Di Pangrazio, la dirigente scolastica Fabiana Jacovitti, il presidente dell’Ordine dei Geologi abruzzesi Nicola Tullo e Adriana Cavaglià coordinatrice della Commissione Protezione civile dello stesso Ordine; per l’Istituzione del Centenario del Terremoto della Marsica il consigliere Rocco Di Micco; il presidente dell’Anpas regionale Serafino Montaldi, Sergio Bianchi dell’Associazione vittime studenti universitari del sisma aquilano.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio si è rivolto ai bambini della scuola “Mazzini” facendo loro capire quanto sia importante seguire le regole di comportamento e di prevenzione in caso di terremoto.
“Voi sarete un giorno la classe dirigente del nostro Paese – ha dichiarato il sindaco – per questo dovete fin d’ora sapere cosa significa vivere in sicurezza, salvaguardare il patrimonio scolastico, ma anche quello privato per difendersi dalle calamità quasi sempre imprevedibili. Mi congratulo con i dirigenti scolastici e i docenti per il lavoro che stanno svolgendo nel campo dell’educazione e della prevenzione al rischio sismico”.