Pescina. Inaugurato il busto in bronzo, raffigurante il Cardinale Mazzarino, proveniente dalla fucina dell’artista abruzzese Vittorio Pollio. Una giornata, quella di domenica, tutta dedicata alla figura pescinese del primo ministro di Luigi XIV. Dalla Piazza Mazzarino, con l’accompagnamento della banda musicale pescinese, un corteo di cittadini ed aurorità si è approssimato alla Loggetta della casa natale del Cardinale Mazzarino, unico resto della dimora rimasto intatto in seguito al terremoto del 1915, oggetto di lavori di ristrutturazione recentemente ultimati. Alle ore 11 presso la Casa Museo ha preso avvio la conferenza dal titolo “La politica di Mazzarino nel 1600”; Argante Ciocci, docente di Storia e Filosofia, ha minuziosamente delineato la figura del politico e statista nato a Pescina, in una ricca argomentazione che ha colto spunti di confronto tra “Il Principe” di Macchiavelli ed il “Breviario dei politici” di Mazzarino. E’ stata altresì presentata dal Prof. Ferdinando Antonangelo l’iniziativa di traduzione e pubblicazione di un manoscritto autentico in lingua latina attribuito al Cardinale Mazzarino, come attestato dalla certificazione della Biblioteca Ambrosiana, dal titolo “Preceptae politicae”, attualmente in possesso della “Casa Museo Mazzarino”. L’opera è di notevole interesse sotto il profilo linguistico- filologico nonché per gli aspetti storici e politici del contenuto che ha ispirato le numerose “Mazarinades”. Presente anche Anglo Bernardini, ex Preside del Liceo Scientifico di Avezzano, cui è stata affidata la versione dell’opera alla lingua italiana. L’intervento di Franco Salvatori, facente capo alla Facoltà di Lettere dell’Università “Tor Vergata” di Roma, ha permesso di attualizzare la politica di Mazzarino rispetto alle correnti vicende italiane, trovando pronto riscontro nella testimonianza diretta del Sindaco di Pescina Maurizio Radichetti.