Avezzano. Duemila metri quadrati di scuola, grande cortile, palestra e aule moderne. E’ questa la nuova scuola “Agostino Persia”, ex scuola di Borgo Angizia, inaugurata questa mattina dopo un restyling totale. La struttura rientra nel piano della sicurezza scolastica portato avanti dall’amministrazione comunale per tutti gli edifici della città. Per la scuola primaria “Agostino Persia” sono stati spesi 2milioni e 850mila euro necessari per demolire e ricostruire la struttura scolastica. L’edificio, che ospiterà 250 alunni, è stato realizzato con materiali biocompatibili e ha degli ampi spazi verdi per giocare e svolgere attività sportiva all’aria aperta. “Questo è un altro tassello nel grande quadro del progetto scuole sicure portato avanti dall’amministrazione di Avezzano”, ha ricordato Eliseo Palmieri durante la presentazione, “obiettivi che Di Pangrazio si è prefissato sin dall’inizio del suo mandato e che si stanno realizzando in tempi brevi”. Dopo il taglio del nastro e la benedizione di don Paolo Ferrini, parroco di San Pio X, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, il vice, Ferdinando Boccia, e poi gli assessore Fabiana Marianella, Fabrizio Amatilli e il consiglieri Rocco Di Micco, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il responsabile dell’ufficio speciale per la ricostruzione, Paolo Esposito si sono spostati nella palestra della struttura dove ad accoglierli c’erano tantissimi bambini gioiosi.
“Sono rimasto entusiasmato dal lavoro svolto dalla ditta e dalla bellezza di questa scuola”, ha commentato il primo cittadino, “ringrazio tutti, dal direttore dei lavori a tutti i funzionari e dirigenti. Avezzano nel campo della sicurezza delle scuole deve essere un esempio per tutte le strutture scolastiche in Italia. La soddisfazione del sindaco, dei tecnici, dell’amministrazione, delle mamme e di tutti coloro che hanno partecipato è quella di ricevere una scuola sicura, lasciata qualche tempo fa e trovata a distanza di pochissimo nuova e bella”. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti dell’Arma e la ditta che ha realizzato gli interventi. Federico Falcone