Avezzano. Dalla quarta di copertina: «Analizzando i dati storici, le memorie dei protagonisti e i numeri di quella consultazione elettorale, l’Autore espone i fatti, gli antefatti e i retroscena della svolta repubblicana italiana, sancita dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946, rivolgendo particolare attenzione alle debolezze e agli errori, non certo trascurabili, dello schieramento monarchico, che contribuirono al risultato referendario e segnarono il tramonto
del regno e l’esilio del re».
Guido Jetti è nato ad Avezzano (L’Aquila) nel 1932. Magistrato dal 1958, ha collaborato a numerose riviste giuridiche. Appassionato di ricerche storiche e archivistiche, ha scritto: Cronache della Marsica (1978); Fucino: massoni e preti (1983); Camillo Corradini nella storia politica dei suoi tempi (2004); Il referendum istituzionale (tra il diritto e la politica) (2009); La Destra prima della Fiamma. La parabola del Partito fusionista italiano (2011). Per Edizioni Kirke ha già pubblicato: La Marsica in due secoli. Tra intellettuali, sovversivi e latifondisti (2012); Il Re, il Parlamento e le barricate di Napoli (1848-1849) (2014); Avezzano e il prosciugamento del Fucino (2016); Avezzano nel Novecento. Fatti e memorie di un secolo (2017).