Tagliacozzo. Da mesi in un spazio angusto, completamente ricoperto di escrementi. Mangiava e beveva in utensili e ciotole sporchi e maltenuti. Ora è stato sequestrato e trasferito al centro cinofilo di Collelongo.
È stata un’attenta attività di indagine, quella della polizia locale di Tagliacozzo, al comando del tenente Paolo Pascucci, che ha liberato dal suo padrone che si era però trasformato in un aguzzino, un molossoide maschio di circa cinque anni.
L’animale si trovava in uno stazzo a Villa San Sebastiano, frazione di Tagliacozzo, quando a un primo accertamento era stato trovato in condizioni precarie.
L’episodio risale a quest’estate. Gli agenti della polizia locale hanno segnalato le condizioni in cui il cane era tenuto, alla Procura della Repubblica di Avezzano e durante le indagini si sono resi conto anche che il padrone aveva già precedenti alle spalle, dello stesso tipo.
Nonostante l’animale avesse il microchip, viveva in uno stato indecente.
Dopo l’apertura del fascicolo in procura, l’animale pare sia stato anche spostato ma gli agenti hanno però continuato a seguire il caso per accertarsi che il cane stesse bene.
Ma anche al secondo controllo, è stato trovato in condizioni di estremo abbandono. Il pelo era sempre ricoperto di escrementi e l’animale veniva nutrito in condizioni precarie e allarmanti dal punto di vista sanitario.
Fino a questa mattina, quando gli agenti, su richiesta della Procura di Avezzano, hanno eseguito il sequestro e il conseguente allontanamento. Si spera ora che l’animale, che dovrebbe essere un incrocio tra un pitbull e un corso sia non solo tenuto bene ma trovi presto qualcuno che si prenda cura di lui dignitosamente. Il padrone è stato denunciato.