Tagliacozzo. Sabato 30 aprile al Teatro Talia di Tagliacozzo alle 21.30, andranno in scena Le Baccanti, la celebre tragedia di Euripide, per la regia di Erika Manni. Notissima la vicenda della tragedia euripidea in cui Dioniso, “il più terribile e il più dolce tra gli dei”, figlio di Zeus e di Semele e nipote di Cadmo, arriva a Tebe dalla Lidia, assumendo sembianze umane. Nella raffinata messa in scena del Teatro Pantegano abbiamo occasione di riapprezzare con rinnovata nettezza le vicende del nume trasfigurato che vuole riaffermare la propria origine divina, imporsi come Dio nella città dove un fulmine ha incenerito sua madre. La sua vendetta inizia con lo spingere tutte le donne di Tebe a trasferirsi sul monte Citerone, per celebrare i suoi riti. Al nuovo culto si adegua il vecchio re Cadmo: vi si oppone, invece, con feroce caparbietà Penteo, il giovane sovrano… Con l’arrivo di Dioniso, la città di Tebe è invasa da un travolgente stato di estasi, di perdita della coscienza, di follia mistica. Le donne sono possedute dal dio e perdono la propria identità. La trasformazione è inevitabile. Grazie alla regia di Erika Manni ci troviamo di fronte a un Dioniso dio del teatro, dell’ambiguità e della parvenza, un Dioniso capace di mettere in scena il suo spettacolo, in grado di governare personaggi e avvenimenti. Un Dio che è al tempo stesso un esperto illusionista, attore, autore e regista di una rappresentazione in cui nessuno rimane simile a se stesso. Gli scambi di ruolo sono continui: chi spia sarà visto, chi guida sarà condotto, chi era vittima diventerà carnefice. Dioniso è uno straniero, è lo straniero dentro di noi. È la nostra ambiguità. Ci mostra le pulsioni feroci e le debolezze dell’animo umano che per Euripide non consentono perdono o assoluzione.
L’ associazione culturale Teatro Pantegano si è costituita nel novembre 2007 ad opera di Erika Manni e Francesca Baragli. La Compagnia Teatro Pantegano opera già dal 2003, csoprattutto nel teatro ragazzi. In questo allestimento convenzionale si spazia tra riferimenti alle fiabe classiche, allegorie dei nostri giorni e costumi pensati e realizzati in un’ottica di contemporaneità. Uno spettacolo di teatro classico attualizzato, nel rispetto delle tradizioni, ma consentendo una maggiore permeabilità delle diverse culture a confronto, il tutto con un particolare interesse per i nuovi linguaggi e per la ricerca drammaturgica.
Sabato 30 aprile, alle 18:30, il teatro Talia sarà teatro della prima presentazione della stagione 2011. La presentazione dell’antologia di autori emergenti Clandestina ci permette di offrire l’occasione di proporre al pubblico tagliacozzano un incontro con quello che è stato definito dalla stampa “il meglio dell’underground italiano”. In Clandestina è presente l’attesissimo nuovo racconto dell’autore marsicano Andrea Buoninfante.
A presentare Clandestina ci saranno lo scrittore Augusto Palombini, il curatore Enrico Piscitelli e l’autore Andrea Buoninfate. Pronti, oltre che a presentarla, a parlarne con chi del pubblico volesse intervenire.