Avezzano. È stato arrestato in flagranza di reato, grazie alla collaborazione di una cittadina che ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine, permettendo un intervento immediato.
Si tratta di un cittadino iracheno nato nel 1986, risultato senza fissa dimora in Italia, che dovrà rispondere di furto, danneggiamento e detenzione di sostanze stupefacenti. È stato fermato in piena notte, dai militari dell’Arma della radiomobile della compagnia di Avezzano, al comando del tenente Bruno Tarantini, mentre tentava di fuggire su una Smart che aveva appena rubato.
A raccontare sui social l’accaduto è stata una cittadina avezzanese, diventata poi anch’ella protagonista della vicenda.
La donna ha raccontato di aver sentito dei rumori che provenivano dalla strada e sbirciando dalla finestra di essersi resa conto che c’era un uomo incappucciato che cercava di rompere i finestrini di tutte le auto parcheggiate.
Secondo il racconto dell’avezzanese l’uomo camminava avanti e indietro sulla strada con una pietra in mano e chiaramente i rumori erano ingigantiti dal silenzio della notte. La donna ha così chiamato i carabinieri che l’hanno tenuta al telefono così da inviare la pattuglia nel luogo esatto in cui la donna aveva visto l’uomo incappucciato.
In pochi minuti il post con il racconto ha ricevuto numerosi like e anche il senso di responsabilità della donna è stato molto apprezzato dai cittadini che hanno lasciato nei commenti un plauso al suo senso civico, per aver permesso di intervenire subito alle forze dell’ordine.
In questi giorni la compagnia dei carabinieri di Avezzano, gli ordini del capitano Luigi Strianese, ha intensificato i controlli sul territorio per far sì che vengano rispettate anche tutte le norme messe in campo dal governo a contrasto della diffusione del Coronavirus.
Il cittadino iracheno è stato trasferito in carcere.