Tagliacozzo. Si è svolto questa mattina il comizio elettorale della lista “Tagliacozzo Unita”, guidata da Vincenzo Montelisciani, il più giovane candidato alla carica di primo cittadino della città. Sul palchetto di Piazza Duca degli Abruzzi sono saliti tutti i membri della lista, sostenendo chiaramente il loro slogan: autonomia. Al microfono, ha coordinato i lavori, la dottoressa Francesca Romani, mentre ad inaugurare il coro di interventi, è stato il candidato Fabrizio Pietrosanti che ha attaccato il presidente regionale D’Alfonso “Come un progetto faraonico, il presidente parla di centinaia di milioni di euro, finalizzati a ridurre il tempo di percorrenza in automobile da Roma a Pescara”, afferma, “ma di quanto? di 7 minuti! Centinaia di milioni di euro, dando poi la promessa di ventimila posti di lavoro, per lasciare le persone dopo due anni di cantiere nella torbidità delle loro vite meschine purtroppo a cui siamo stati condotti tutti quanti. In queste promesse che non hanno portato nulla, ma hanno succhiato il sangue a una comunità regionale in seria difficoltà”. Sembra inoltre, che il candidato si sia rivolto anche alla categoria dei medici, invitandoli a svolgere il loro lavoro nelle loro sedi, piuttosto di fare campagna elettorale dentro gli ospedali. L’intervento ha suscitato molte polemiche a fine comizio e sui social dove i familiari e sostenitori di medici indirettamente coinvolti nella lista di “Prospettiva futura”, hanno rivendicato la professionalità e la deontologia messa in discussione, specie in relazione alla delicatezza del ruolo del medico, che in divisa esegue il suo lavoro, ma che tolto il camice, ha il pieno diritto di seguire le proprie passioni, anche politiche. Al seguire dell’intervento, ha preso la parola il professor Franco Salvatori che ha spiegato il motore guida di tutti i progetti della lista, ossia l’amore per la città e per il territorio, sottolineando che la sua candidatura non è legata alla sua professione e salutando i cittadini con una battuta “come diceva mio nonno: meglio professore universitario che senza arte né parte”. A porgere i saluti e a riassumere le linee guida del progetto della lista è stato il giovane candidato sindaco Montelisciani, “Bisogna combattere lo spopolamento, e cercare di rivalutare sempre di più la splendida e affascinante parte storica della cittadina”, ha affermato “bisogna uscire da questo pantano del tessuto sociale, e per realizzare i progetti che ci siamo siamo prefissati ci vuole coraggio e determinazione”. Conclude, “ripeto, e lo farò fino allo sfinimento, autonomia, dignità e orgoglio sono il nostro motto e la nostra bandiera. Ci auguriamo che lo siano anche per il futuro di Tagliacozzo”. Nel pomeriggio di venerdì e di ieri, invece, nella frazione di Villa, è stato il candidato Michel Tellone a presentare il progetto lista. Senza nascondere l’emozione della sua prima campagna elettorale, il giovane agricoltore ha spiegato dei progetti riguardanti il suo settore, in particolare sulla creazione della prima banca popolare delle sementi, e il progetto di rivalutazione del fiume. @RaffaeleCastiglioneM